Aeroporto di Cerrione, ancora una settimana di speranza

Aeroporto di Cerrione, ancora una settimana di speranza
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Un nuovo consiglio di amministrazione, convocato la prossima settimana, in attesa che gli acquirenti dell’aeroporto di Cerrione riescano a ottenere le fidejussioni bancarie necessarie per portare a termine l'operazione di acquisto dello scalo biellese. Non e? ancora detta l’ultima parola sull’aeroporto, per cui nei giorni scorsi era gia? stata paventata l’unica alternativa della liquidazione. I soci di Sace, la societa? che gestisce lo scalo, stanno in queste ore incrociando le dita perche? la situazione si sblocchi. E anche terzi sono intervenuti in modo forte perche? si giunga ad una soluzione.
Al bando per la vendita del 91 per cento delle quote di Sace ha risposto nei mesi scorsi un solo soggetto, ossia Air Vergiate, la scuola di volo varesina che ha da tempo un interesse proprio nel Biellese. Mille euro l'offerta, per l’acquisto, con l’impegno, pero?, di andare a far fronte ai debiti che la Sace, negli anni, e? andata ad accumulare. La fidejussione che dovra? essere presentata e? importante e dovra? andare a sanare la maggior parte dei debiti di Sace che si aggirano tra il milione e 600mila euro e il milione e 800mila. «Siamo in attesa di capire se la situazione andra? a sbloccarsi - sottolinea il presidente della Provincia, Emuanuele Ramella Pralungo - C’e? tutto l’interesse da parte dei soci di attendere ancora qualche giorno perche? la situazione si possa sbloccare. In caso contrario, come abbiamo gia? detto in passato, dovremo obbligatoriamente procedere con la liquidazione della societa?». Sono dunque giorni decisivi per lo scalo che, in un caso o nell’altro, non andra? piu? a ricadere (almeno per il futuro) sulle casse degli enti pubblici che hanno deciso di mettere sul mercato la maggioranza delle quote, dopo che i tanti progetti di rilancio dell’aeroporto di Cerrione sono rimasti sulla carta. Non resta che attendere la prossima settimana.E. P.

Un nuovo consiglio di amministrazione, convocato la prossima settimana, in attesa che gli acquirenti dell’aeroporto di Cerrione riescano a ottenere le fidejussioni bancarie necessarie per portare a termine l'operazione di acquisto dello scalo biellese. Non e? ancora detta l’ultima parola sull’aeroporto, per cui nei giorni scorsi era gia? stata paventata l’unica alternativa della liquidazione. I soci di Sace, la societa? che gestisce lo scalo, stanno in queste ore incrociando le dita perche? la situazione si sblocchi. E anche terzi sono intervenuti in modo forte perche? si giunga ad una soluzione.
Al bando per la vendita del 91 per cento delle quote di Sace ha risposto nei mesi scorsi un solo soggetto, ossia Air Vergiate, la scuola di volo varesina che ha da tempo un interesse proprio nel Biellese. Mille euro l'offerta, per l’acquisto, con l’impegno, pero?, di andare a far fronte ai debiti che la Sace, negli anni, e? andata ad accumulare. La fidejussione che dovra? essere presentata e? importante e dovra? andare a sanare la maggior parte dei debiti di Sace che si aggirano tra il milione e 600mila euro e il milione e 800mila. «Siamo in attesa di capire se la situazione andra? a sbloccarsi - sottolinea il presidente della Provincia, Emuanuele Ramella Pralungo - C’e? tutto l’interesse da parte dei soci di attendere ancora qualche giorno perche? la situazione si possa sbloccare. In caso contrario, come abbiamo gia? detto in passato, dovremo obbligatoriamente procedere con la liquidazione della societa?». Sono dunque giorni decisivi per lo scalo che, in un caso o nell’altro, non andra? piu? a ricadere (almeno per il futuro) sulle casse degli enti pubblici che hanno deciso di mettere sul mercato la maggioranza delle quote, dopo che i tanti progetti di rilancio dell’aeroporto di Cerrione sono rimasti sulla carta. Non resta che attendere la prossima settimana.

E. P.

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