Addio funicolare, da venerdì i lavori

BIELLA - Ora che il Giro d’Italia è passato l’attenzione torna a spostarsi sui temi caldi della città. E tra questi, di strettissima attualità, c’è quello della funicolare del Piazzo. Il Comune di Biella aveva ottenuto la proroga fino al 26 maggio, in modo tale da non chiudere l’impianto proprio nel momento di maggior afflusso turistico in città. Ma venerdì scatta lo stop definitivo dell’impianto che coincide anche con l’inizio dei lavori. Addio dunque alla storica funicolare che sarà sostituita con l’ascensore inclinato. L’intervento dovrebbe durare circa sei mesi e l’impianto di risalita dovrebbe tornare operativo, come conferma proprio il sindaco Marco Cavicchioli «nel mese di gennaio del prossimo anno».
L’apposita commissione giudicatrice della gara di appalto per la risistemazione della funicolare del Piazzo aveva dovuto valutare nei mesi scorsi le offerte presentate da due associazioni temporanee d'impresa concorrenti. Il punteggio migliore era stato ottenuto da quella formata da Maspero Elevatori di Appiano Gentile (Como) e Bonifacio Costruzioni di Candelo. Sulla base d'asta di 1.3 milioni di euro circa, avevano proposto un ribasso del 5,25%, superiore al 2,21% offerto dall'altra concorrente, l'associazione tra Gruppo Millepiani di Misinto (Monza), Scarlatta di Vigliano e Dama Ascensori di Biella. Nella proposta presentata dalla vincitrice provvisoria c'era anche un risparmio di 6 giorni sui 30 previsti dal capitolato per redigere il progetto esecutivo e uno di 48 giorni sui 240 in programma per l'esecuzione dei lavori. Si tratterebbe di quasi due mesi in meno che spostano la data di fine cantiere intorno a gennaio 2018, come confermato proprio dal sindaco. L'inizio dei lavori sarà dopo il 26 maggio, data in cui scade la proroga concessa dal Ministero per l'attività della funicolare.
L'intervento sulla funicolare riguarderà il sistema di trazione, che sarà sostituito da un meccanismo da ascensore inclinato, le due stazioni su cui verranno abbattute le barriere architettoniche e le cabine, sostituite per rispettare le dimensioni richieste dalla legge. Alla riapertura, l'obiettivo della giunta è di rendere la funicolare gratuita per i passeggeri, abolendo il biglietto da 1,20 (e da 1,80 per l'andata e ritorno) che si paga ora. Atap nel frattempo sarà chiamata a predisporre un sistema di navette sostitutive per non lasciare gli abitanti del Piazzo senza mezzi di trasporto pubblici.
La sostituzione dell’impianto a fune con l’ascensore inclinato aveva creato nei mesi scorsi notevoli polemiche in città. Nonostante questo e dopo alcuni incontri pubblici dedicati proprio al tema, la giunta ha deciso di proseguire per la sua strada. Ora l’intervento diventerà realtà.
Enzo Panelli
BIELLA - Ora che il Giro d’Italia è passato l’attenzione torna a spostarsi sui temi caldi della città. E tra questi, di strettissima attualità, c’è quello della funicolare del Piazzo. Il Comune di Biella aveva ottenuto la proroga fino al 26 maggio, in modo tale da non chiudere l’impianto proprio nel momento di maggior afflusso turistico in città. Ma venerdì scatta lo stop definitivo dell’impianto che coincide anche con l’inizio dei lavori. Addio dunque alla storica funicolare che sarà sostituita con l’ascensore inclinato. L’intervento dovrebbe durare circa sei mesi e l’impianto di risalita dovrebbe tornare operativo, come conferma proprio il sindaco Marco Cavicchioli «nel mese di gennaio del prossimo anno».
L’apposita commissione giudicatrice della gara di appalto per la risistemazione della funicolare del Piazzo aveva dovuto valutare nei mesi scorsi le offerte presentate da due associazioni temporanee d'impresa concorrenti. Il punteggio migliore era stato ottenuto da quella formata da Maspero Elevatori di Appiano Gentile (Como) e Bonifacio Costruzioni di Candelo. Sulla base d'asta di 1.3 milioni di euro circa, avevano proposto un ribasso del 5,25%, superiore al 2,21% offerto dall'altra concorrente, l'associazione tra Gruppo Millepiani di Misinto (Monza), Scarlatta di Vigliano e Dama Ascensori di Biella. Nella proposta presentata dalla vincitrice provvisoria c'era anche un risparmio di 6 giorni sui 30 previsti dal capitolato per redigere il progetto esecutivo e uno di 48 giorni sui 240 in programma per l'esecuzione dei lavori. Si tratterebbe di quasi due mesi in meno che spostano la data di fine cantiere intorno a gennaio 2018, come confermato proprio dal sindaco. L'inizio dei lavori sarà dopo il 26 maggio, data in cui scade la proroga concessa dal Ministero per l'attività della funicolare.
L'intervento sulla funicolare riguarderà il sistema di trazione, che sarà sostituito da un meccanismo da ascensore inclinato, le due stazioni su cui verranno abbattute le barriere architettoniche e le cabine, sostituite per rispettare le dimensioni richieste dalla legge. Alla riapertura, l'obiettivo della giunta è di rendere la funicolare gratuita per i passeggeri, abolendo il biglietto da 1,20 (e da 1,80 per l'andata e ritorno) che si paga ora. Atap nel frattempo sarà chiamata a predisporre un sistema di navette sostitutive per non lasciare gli abitanti del Piazzo senza mezzi di trasporto pubblici.
La sostituzione dell’impianto a fune con l’ascensore inclinato aveva creato nei mesi scorsi notevoli polemiche in città. Nonostante questo e dopo alcuni incontri pubblici dedicati proprio al tema, la giunta ha deciso di proseguire per la sua strada. Ora l’intervento diventerà realtà.
Enzo Panelli