Addio a Paolini, "portò" l'economia ai lettori
Mercoledì alle ore 16 nella chiesa di S. Biagio, dove oggi alle ore 17,30 sarà recitato il rosario, verranno celebrati i funerali di Aldo Paolini (nella foto in primo piano durante una conferenza stampa negli anni Novanta), fra i decani dei giornalisti biellesi, mancato lunedì all’età di 81 anni. Sarà sepolto nel cimitero di Chiavazza.
Paolini ha avuto il merito nella sua lunga attività di giornalista di aver portato l’economia nelle case dei biellesi: è stato infatti il primo e il più puntuale dei cronisti economici e sindacali. La professione di giornalista era per lui una missione. Nella seconda metà degli anni ’50 fu accolto dallo storico direttore de “il Biellese” don Oscar Lacchio che lo introdusse in redazione e qui crebbe fino a diventare il braccio destro del “capo”. In pensione, aveva transitato anche a Eco di Biella, giornale con cui aveva collaborato per diversi anni proprio nel settore dell’economia che era stato potenziato. Aldo Paolini era molto legato alla famiglia alla quale aveva dedicato tutte le sue energie patendo infinitamente la morte della moglie Giovanna Cova e soprattutto quella della figlia Camilla. Lascia anche un figlio, Renato e le due adorate nipoti Valentina ed Elisabetta oltre alla sorella Rossana.