Addio a Olinda, decana di Cossato

Addio a Olinda, decana di Cossato
Pubblicato:
Aggiornato:

OSSATO - Lunedì scorso, nella sua abitazione, in via Martiri Libertà 102, è serenamente mancata Olinda Minato vedova Nadalin (foto), che, con i suoi 105 anni, era la decana di Cossato. 

Olinda viveva con la figlia Franca vedova Faccio, ed era nata l’11 giugno 1910 a Meolo, in provincia di Venezia.   Nel lontano 1929, si era trasferita da Meolo, a Vigliano per raggiungere il suo futuro marito, Angelo Nadalin, che faceva il calzolaio. «Tre anni dopo – era solita raccontare – siamo venuti ad abitare qui a Cossato ed ho sempre lavorato come operaia tessile fino a quando sono andata in pensione». La simpatica nonnina, che, fino a poco tempo fa, aveva goduto ancora di una discreta salute, ha inoltre lasciato: i nipoti Angelo con la moglie Cinzia,   Marco con la moglie Lucina, Licia ed Enrico con Anna, ed i pronipoti: Sara con Augusto, Gemma, Chiara, Matteo, Luca ed Alessandro, ed altri parenti. I suoi funerali, affidati all’impresa Minero, si sono svolti ieri, alle 10, nella Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta.

In città, vivono anche altre persone che hanno superato il secolo di vita. Fra le donne, infatti, c’è Silvia Rosa (che a luglio ha compiuto 104 anni) ed  è la nuova decana di Cossato, seguita da Almerita Sperindio (ha raggiunto a marzo il secolo di vita), e da Adelaide Bonaso (100 anni nel luglio scorso). Tra gli uomini, invece, c’è un unico centenario: è Adolfo Viale, abita alla frazione Parlamento ed il 4 luglio, ha compiuto 102 anni. 

F.G.

OSSATO - Lunedì scorso, nella sua abitazione, in via Martiri Libertà 102, è serenamente mancata Olinda Minato vedova Nadalin (foto), che, con i suoi 105 anni, era la decana di Cossato. 

Olinda viveva con la figlia Franca vedova Faccio, ed era nata l’11 giugno 1910 a Meolo, in provincia di Venezia.   Nel lontano 1929, si era trasferita da Meolo, a Vigliano per raggiungere il suo futuro marito, Angelo Nadalin, che faceva il calzolaio. «Tre anni dopo – era solita raccontare – siamo venuti ad abitare qui a Cossato ed ho sempre lavorato come operaia tessile fino a quando sono andata in pensione». La simpatica nonnina, che, fino a poco tempo fa, aveva goduto ancora di una discreta salute, ha inoltre lasciato: i nipoti Angelo con la moglie Cinzia,   Marco con la moglie Lucina, Licia ed Enrico con Anna, ed i pronipoti: Sara con Augusto, Gemma, Chiara, Matteo, Luca ed Alessandro, ed altri parenti. I suoi funerali, affidati all’impresa Minero, si sono svolti ieri, alle 10, nella Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta.

In città, vivono anche altre persone che hanno superato il secolo di vita. Fra le donne, infatti, c’è Silvia Rosa (che a luglio ha compiuto 104 anni) ed  è la nuova decana di Cossato, seguita da Almerita Sperindio (ha raggiunto a marzo il secolo di vita), e da Adelaide Bonaso (100 anni nel luglio scorso). Tra gli uomini, invece, c’è un unico centenario: è Adolfo Viale, abita alla frazione Parlamento ed il 4 luglio, ha compiuto 102 anni. 

F.G.

 

Seguici sui nostri canali