Ad Arro si gira un episodio della fiction “Non uccidere”

Ad Arro si gira un episodio della fiction “Non uccidere”
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SALUSSOLA  - Strade chiuse e frazione di Arro blindata, lunedì e martedì, per consentire le riprese di uno degli episodi della seconda stagione di “Non uccidere”, la fiction di Rai Tre con protagonista l’ex Miss Italia Miriam Leone, attrice di sceneggiati e serie tv di successo (da “La Dama velata” su Rai Uno a “1992” su Sky) e di film (“Fai bei sogni” di Marco Bellocchio), oltre che conduttrice delle “Iene” nell’edizione dello scorso anno.
«La produzione - spiega il sindaco di Salussola, Carlo Cabrio - ha scelto il nostro paese perché qui ha trovato le risaie allagate che servivano ad ambientare la vicenda». Pare (ma il condizionale è d’obbligo, non essendoci conferme ufficiali) che in questo paesaggio risicolo verrà simulato un incidente d’auto, con un bambino che dovrebbe essere ritrovato senza vita nei pressi della risaia.
Ogni episodio di  “Non uccidere”, infatti, è costruito intorno a un’indagine: un caso che riguarda un delitto in famiglia o, più genericamente, un delitto consumato all’interno di una comunità chiusa (un monastero, un quartiere a prevalenza musulmana, la scena omosessuale torinese, ecc.) e di cui si arriva alla soluzione a fine puntata.
Protagonista del racconto è Valeria Ferro (interpretata da Miriam Leone, che dovrebbe essere presente sul set biellese entrambe le giornate), ispettore in forze alla Squadra Omicidi della Mobile di Torino, una poliziotta anagraficamente giovane ma estremamente abile, forte di un intuito fuori dal comune e, soprattutto, di un’ossessione che muove tutto il suo agire: l’ossessione per la verità. C’è una ferita nel suo passato: sua madre, Lucia (Monica Guerritore), è stata condannata per l’omicidio del marito. Un assassinio avvenuto quasi sotto gli occhi di Valeria ancora bambina.
E’ dunque lei, Valeria, a condurre l’indagine, con il supporto di Andrea Russo (Matteo Martari), la sua “spalla”, efficiente e sempre operativo, e un gruppo ristretto di agenti: il “rookie” Luca Rinaldi (Luca Terraciano) e il veterano Gerardo Mattei (Riccardo Lombardo). A capo della squadra, Giorgio Lombardi (Thomas Trabacchi), che si trova nella difficile posizione di essere sia il compagno di Valeria sia il suo diretto superiore, una posizione che diventa particolarmente scomoda quando le intuizioni investigative della protagonista forzano le procedure, circostanza che si verifica piuttosto spesso.
Per consentire le riprese nella zona della risaia (in frazione Arro sono attesi dodici tir della Rai e una troupe di 120 persone), lunedì e martedì saranno chiuse al traffico, dalle 7 alle 19.30, le strade comunali Arro-Falciano e Arro-Buronzo (o della Cascina di Mezzo). La prima verrà chiusa da Arro, dall’incrocio con la provinciale Salussola-San Damiano fino all’incrocio con la provinciale Salussola-Massazza. La seconda, invece, sarà interdetta al traffico dall’incrocio con la Arro-Falciano fino al confine con il Comune di Buronzo ossia all’incrocio con la Trossi.
Tutto pronto, dunque, per accogliere la Rai. Sempre che la neve di questi giorni non costringa la produzione a rinviare le riprese. «Non credo proprio - dice il sindaco Cabrio -. Ormai abbiamo predisposto ogni cosa. E comunque finora non ci è pervenuta alcuna richiesta di rinvio». 
Lara Bertolazzi

SALUSSOLA  - Strade chiuse e frazione di Arro blindata, lunedì e martedì, per consentire le riprese di uno degli episodi della seconda stagione di “Non uccidere”, la fiction di Rai Tre con protagonista l’ex Miss Italia Miriam Leone, attrice di sceneggiati e serie tv di successo (da “La Dama velata” su Rai Uno a “1992” su Sky) e di film (“Fai bei sogni” di Marco Bellocchio), oltre che conduttrice delle “Iene” nell’edizione dello scorso anno.
«La produzione - spiega il sindaco di Salussola, Carlo Cabrio - ha scelto il nostro paese perché qui ha trovato le risaie allagate che servivano ad ambientare la vicenda». Pare (ma il condizionale è d’obbligo, non essendoci conferme ufficiali) che in questo paesaggio risicolo verrà simulato un incidente d’auto, con un bambino che dovrebbe essere ritrovato senza vita nei pressi della risaia.
Ogni episodio di  “Non uccidere”, infatti, è costruito intorno a un’indagine: un caso che riguarda un delitto in famiglia o, più genericamente, un delitto consumato all’interno di una comunità chiusa (un monastero, un quartiere a prevalenza musulmana, la scena omosessuale torinese, ecc.) e di cui si arriva alla soluzione a fine puntata.
Protagonista del racconto è Valeria Ferro (interpretata da Miriam Leone, che dovrebbe essere presente sul set biellese entrambe le giornate), ispettore in forze alla Squadra Omicidi della Mobile di Torino, una poliziotta anagraficamente giovane ma estremamente abile, forte di un intuito fuori dal comune e, soprattutto, di un’ossessione che muove tutto il suo agire: l’ossessione per la verità. C’è una ferita nel suo passato: sua madre, Lucia (Monica Guerritore), è stata condannata per l’omicidio del marito. Un assassinio avvenuto quasi sotto gli occhi di Valeria ancora bambina.
E’ dunque lei, Valeria, a condurre l’indagine, con il supporto di Andrea Russo (Matteo Martari), la sua “spalla”, efficiente e sempre operativo, e un gruppo ristretto di agenti: il “rookie” Luca Rinaldi (Luca Terraciano) e il veterano Gerardo Mattei (Riccardo Lombardo). A capo della squadra, Giorgio Lombardi (Thomas Trabacchi), che si trova nella difficile posizione di essere sia il compagno di Valeria sia il suo diretto superiore, una posizione che diventa particolarmente scomoda quando le intuizioni investigative della protagonista forzano le procedure, circostanza che si verifica piuttosto spesso.
Per consentire le riprese nella zona della risaia (in frazione Arro sono attesi dodici tir della Rai e una troupe di 120 persone), lunedì e martedì saranno chiuse al traffico, dalle 7 alle 19.30, le strade comunali Arro-Falciano e Arro-Buronzo (o della Cascina di Mezzo). La prima verrà chiusa da Arro, dall’incrocio con la provinciale Salussola-San Damiano fino all’incrocio con la provinciale Salussola-Massazza. La seconda, invece, sarà interdetta al traffico dall’incrocio con la Arro-Falciano fino al confine con il Comune di Buronzo ossia all’incrocio con la Trossi.
Tutto pronto, dunque, per accogliere la Rai. Sempre che la neve di questi giorni non costringa la produzione a rinviare le riprese. «Non credo proprio - dice il sindaco Cabrio -. Ormai abbiamo predisposto ogni cosa. E comunque finora non ci è pervenuta alcuna richiesta di rinvio». 
Lara Bertolazzi

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