Ad Andorno differenziata su del 20% in un mese

Ad Andorno differenziata su del 20% in un mese
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ANDORNO MICCA - Un balzo in avanti importante in difesa dell’ambiente. Lo ha compiuto Andorno Micca che, dal 1° marzo scorso ha avviato la raccolta differenziata di tipo “domiciliare” che è andata a sostituire integralmente la raccolta di tipo “stradale” che da sempre era stata presente sull'intero Comune.

«Questa svolta epocale - spiegano il sindaco Davide Crovella e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Calamita - è stata ben accolta da parte di tutti i cittadini e dopo appena più di un mese siamo finalmente in grado di parlare di dati precisi che dimostrano la buona volontà della maggior parte degli andornesi e la reale funzionalità di questo sistema di raccolta».

I primi due mesi del 2016, mantenendo il sistema di raccolta stradale, hanno presentato dei dati in linea con quelli dell'anno precedente in termini percentuali (27,88 per cento nel mese di gennaio e 29,16 nel mese di febbraio) nonostante i chilogrammi di rifiuto conferiti siano comunque aumentati di circa 10mila cgili nel mese di gennaio e addirittura 30mila  nel mese di febbraio. «La svolta -dicono Crovella e Calamita - avviene quindi nel mese di marzo dove troviamo una percentuale di raccolta differenziata  che guadagna diversi punti per attestarsi sul valore di 47,43 per cento, valore mai raggiunto prima ed un totale di chilogrammi conferiti che scende nuovamente su valori più “normali” (circa 107.000 chili)».

Il primo trimestre del 2016 si chiude quindi con una percentuale di raccolta differenziata media del 34,16% e «considerando che 2 mesi su 3 sono stati condotti con l'ormai vecchio metodo di raccolta - aggiungono sindaco e assessore -, possiamo affermare che questa percentuale sia destinata a salire e migliorare. Ecco quindi che l'operazione della raccolta rifiuti “porta a porta” comincia a dare i suoi frutti, il paese è sicuramente più ordinato e pulito, la quota della differenziata è in aumento e mette al riparo Andorno da possibili sanzioni economiche per il mancato raggiungimento delle percentuali stabilite dalla Regione».

Ma la notizia che, forse, interessa di più gli andornesi è che il costo totale della gestione rifiuti è sceso, il piano tariffario è pronto e sarà approvato nel Consiglio comunale di fine mese. «Una simulazione fatta per la Tari 2016 - annunciano Crovella e Calamita - prevede un abbassamento delle “bollette” tra il 10 e il 13% per tutta l'utenza. Un risultato che da ragione ad una scelta cui la nostra amministrazione ha fortemente creduto e che è la migliore risposta alle tante chiacchiere di chi sosteneva un aumento esponenziale dei costi e un paese ridotto a discarica a cielo aperto. Un grazie a tutti gli Andornesi che si stanno impegnando».

Enzo Panelli

ANDORNO MICCA - Un balzo in avanti importante in difesa dell’ambiente. Lo ha compiuto Andorno Micca che, dal 1° marzo scorso ha avviato la raccolta differenziata di tipo “domiciliare” che è andata a sostituire integralmente la raccolta di tipo “stradale” che da sempre era stata presente sull'intero Comune.

«Questa svolta epocale - spiegano il sindaco Davide Crovella e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Calamita - è stata ben accolta da parte di tutti i cittadini e dopo appena più di un mese siamo finalmente in grado di parlare di dati precisi che dimostrano la buona volontà della maggior parte degli andornesi e la reale funzionalità di questo sistema di raccolta».

I primi due mesi del 2016, mantenendo il sistema di raccolta stradale, hanno presentato dei dati in linea con quelli dell'anno precedente in termini percentuali (27,88 per cento nel mese di gennaio e 29,16 nel mese di febbraio) nonostante i chilogrammi di rifiuto conferiti siano comunque aumentati di circa 10mila cgili nel mese di gennaio e addirittura 30mila  nel mese di febbraio. «La svolta -dicono Crovella e Calamita - avviene quindi nel mese di marzo dove troviamo una percentuale di raccolta differenziata  che guadagna diversi punti per attestarsi sul valore di 47,43 per cento, valore mai raggiunto prima ed un totale di chilogrammi conferiti che scende nuovamente su valori più “normali” (circa 107.000 chili)».

Il primo trimestre del 2016 si chiude quindi con una percentuale di raccolta differenziata media del 34,16% e «considerando che 2 mesi su 3 sono stati condotti con l'ormai vecchio metodo di raccolta - aggiungono sindaco e assessore -, possiamo affermare che questa percentuale sia destinata a salire e migliorare. Ecco quindi che l'operazione della raccolta rifiuti “porta a porta” comincia a dare i suoi frutti, il paese è sicuramente più ordinato e pulito, la quota della differenziata è in aumento e mette al riparo Andorno da possibili sanzioni economiche per il mancato raggiungimento delle percentuali stabilite dalla Regione».

Ma la notizia che, forse, interessa di più gli andornesi è che il costo totale della gestione rifiuti è sceso, il piano tariffario è pronto e sarà approvato nel Consiglio comunale di fine mese. «Una simulazione fatta per la Tari 2016 - annunciano Crovella e Calamita - prevede un abbassamento delle “bollette” tra il 10 e il 13% per tutta l'utenza. Un risultato che da ragione ad una scelta cui la nostra amministrazione ha fortemente creduto e che è la migliore risposta alle tante chiacchiere di chi sosteneva un aumento esponenziale dei costi e un paese ridotto a discarica a cielo aperto. Un grazie a tutti gli Andornesi che si stanno impegnando».

Enzo Panelli

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