Abbattuti gli alberi a lato della biblioteca

Abbattuti gli alberi a lato della biblioteca
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BIELLA - «In quel di Biella continuano gli interventi radicali (dicasi abbattimenti) di alberi sani e non pericolanti. È il caso del filare posto a fianco della stazione inferiore della funicolare di Biella. Anzichè intervenire con una manutenzione costante e con abbattimenti selettivi, si predilige sempre la tabula rasa». L’ultima denuncia di Legambiente Biella si sposta, da piazza Duomo, alla vicina via De Agostini. E non può che prendere atto di quel che resta del verde, fino a pochi giorni fa filare del parcheggio: solo più ceppaie (in foto i lavori in corso). 

«Anche all’interno del giardino, lascito Tua, sono in corso abbattimenti. Alcuni anni or sono, furono abbattute piante di alto fusto mai più sostituite, lasciando tale giardino al più completo degrado. Ora si interviene, ma ancora demolendo. E la qualità del nuovo verde urbano a seguito di questi interventi fa riMpiangere la passione biellese per parchi caratterizzati da grandi esemplari», fanno anche sapere da Legambiente. E concludono, con l’amara considerazione: «Mai le nuove soluzioni architettoniche o viabilistiche sono volte a mantenere il patrimonio arboreo esistente. Anzi, queste soluzioni sono pensate e immaginate proprio per intervenire radicalmente sul verde urbano preesistente. Piazza Duomo e l’abbattimento dei platani non sono un caso isolato». Lo scorso agosto, dei sette platani rimossi davanti a Santo Stefano, se ne sono salvati due.

BIELLA - «In quel di Biella continuano gli interventi radicali (dicasi abbattimenti) di alberi sani e non pericolanti. È il caso del filare posto a fianco della stazione inferiore della funicolare di Biella. Anzichè intervenire con una manutenzione costante e con abbattimenti selettivi, si predilige sempre la tabula rasa». L’ultima denuncia di Legambiente Biella si sposta, da piazza Duomo, alla vicina via De Agostini. E non può che prendere atto di quel che resta del verde, fino a pochi giorni fa filare del parcheggio: solo più ceppaie (in foto i lavori in corso). 

«Anche all’interno del giardino, lascito Tua, sono in corso abbattimenti. Alcuni anni or sono, furono abbattute piante di alto fusto mai più sostituite, lasciando tale giardino al più completo degrado. Ora si interviene, ma ancora demolendo. E la qualità del nuovo verde urbano a seguito di questi interventi fa riMpiangere la passione biellese per parchi caratterizzati da grandi esemplari», fanno anche sapere da Legambiente. E concludono, con l’amara considerazione: «Mai le nuove soluzioni architettoniche o viabilistiche sono volte a mantenere il patrimonio arboreo esistente. Anzi, queste soluzioni sono pensate e immaginate proprio per intervenire radicalmente sul verde urbano preesistente. Piazza Duomo e l’abbattimento dei platani non sono un caso isolato». Lo scorso agosto, dei sette platani rimossi davanti a Santo Stefano, se ne sono salvati due.

 

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