Abbandonata la stazione dei treni
Il gestore dell’area Movicentro di Cossato, Antonio Nulchis, ha rotto gli indugi e, venerdì scorso, ha lasciato liberi i locali e ha restituito le chiavi al Comune, ponendo fine alla vertenza.
La storia. Alcuni mesi or sono, infatti, l’uomo aveva disdettato il contratto in corso e aveva annunciato che, con il 31 ottobre scorso, avrebbe lasciato liberi i locali, nei quali esercitava il servizio di agenzia viaggi, che comprendeva anche la biglietteria ferroviaria, mentre l’edicola aveva già chiuso i battenti.
Le promesse. «Ci sono stati degli incontri fra il sottoscritto, l’assessore alle Attività economiche, Sonia Borin, e il gestore dell’area Movicentro per cercare di risolvere la situazione», aveva spiegato, a settembre, il sindaco, Claudio Corradino. «Stiamo stilando, come Comune, un nuovo bando di gara per i prossimi sei anni, più eventuali altrettanti - aveva aggiunto l’assessore Sonia Borin - e c’è, da parte nostra, tutto l’impegno per poter accelerare i tempi, in modo da poterlo pubblicare al più presto». «La nostra intenzione è di poter espletare la gara per l’assegnazione dell’area Movicentro entro fine anno (del 2013, ndr), anche se la troppa burocrazia, che c’è ancora, - aveva commentato il primo cittadino - potrebbe anche metterci i bastoni tra le ruote. Al massimo, contiamo di poter arrivare all’assegnazione entro i primi due mesi del 2014, ma speriamo fermamente di concludere la gara prima». «Di comune accordo - aveva assicurato all'epoca Antonio Nulchis - in attesa della pubblicazione del bando di gara e del suo espletamento, posticiperemo di qualche mese la chiusura, in quei locali, dell’agenzia viaggi, con la annessa la biglietteria ferroviaria».
Esito. Cinque mesi dopo, il bando non è, però, ancora uscito e si è così arrivati alla rottura definitiva, e il Comune perderà, nel frattempo, oltre 600 euro di canone mensile. Da sabato scorso l’agenzia viaggi “Movicentro” si è trasferita sul lato sud-est della stazione ferroviaria, e continuerà a occuparsi anche della biglietteria ferroviaria.
Le conseguenze. Ma, d’ora in poi, più nessuno, in attesa della pubblicazione e dell’espletamento del bando, si occuperà dei servizi di presidio della stazione e della pulizia della sala di aspetto della stazione, come era sempre avvenuto in questi anni. L’auspicio è che si pubblichi subito il nuovo bando, nel quale si stabilisca un canone minimo di partenza che tenga conto dei tempi che corrono, in modo da venire incontro alle possibili persone interessate anche perché è importante la vigilanza della stazione e delle aree vicine per la sicurezza della città, così come la pulizia della sala di attesa della stazione.
Franco Graziola
Il gestore dell’area Movicentro di Cossato, Antonio Nulchis, ha rotto gli indugi e, venerdì scorso, ha lasciato liberi i locali e ha restituito le chiavi al Comune, ponendo fine alla vertenza.
La storia. Alcuni mesi or sono, infatti, l’uomo aveva disdettato il contratto in corso e aveva annunciato che, con il 31 ottobre scorso, avrebbe lasciato liberi i locali, nei quali esercitava il servizio di agenzia viaggi, che comprendeva anche la biglietteria ferroviaria, mentre l’edicola aveva già chiuso i battenti.
Le promesse. «Ci sono stati degli incontri fra il sottoscritto, l’assessore alle Attività economiche, Sonia Borin, e il gestore dell’area Movicentro per cercare di risolvere la situazione», aveva spiegato, a settembre, il sindaco, Claudio Corradino. «Stiamo stilando, come Comune, un nuovo bando di gara per i prossimi sei anni, più eventuali altrettanti - aveva aggiunto l’assessore Sonia Borin - e c’è, da parte nostra, tutto l’impegno per poter accelerare i tempi, in modo da poterlo pubblicare al più presto». «La nostra intenzione è di poter espletare la gara per l’assegnazione dell’area Movicentro entro fine anno (del 2013, ndr), anche se la troppa burocrazia, che c’è ancora, - aveva commentato il primo cittadino - potrebbe anche metterci i bastoni tra le ruote. Al massimo, contiamo di poter arrivare all’assegnazione entro i primi due mesi del 2014, ma speriamo fermamente di concludere la gara prima». «Di comune accordo - aveva assicurato all'epoca Antonio Nulchis - in attesa della pubblicazione del bando di gara e del suo espletamento, posticiperemo di qualche mese la chiusura, in quei locali, dell’agenzia viaggi, con la annessa la biglietteria ferroviaria».
Esito. Cinque mesi dopo, il bando non è, però, ancora uscito e si è così arrivati alla rottura definitiva, e il Comune perderà, nel frattempo, oltre 600 euro di canone mensile. Da sabato scorso l’agenzia viaggi “Movicentro” si è trasferita sul lato sud-est della stazione ferroviaria, e continuerà a occuparsi anche della biglietteria ferroviaria.
Le conseguenze. Ma, d’ora in poi, più nessuno, in attesa della pubblicazione e dell’espletamento del bando, si occuperà dei servizi di presidio della stazione e della pulizia della sala di aspetto della stazione, come era sempre avvenuto in questi anni. L’auspicio è che si pubblichi subito il nuovo bando, nel quale si stabilisca un canone minimo di partenza che tenga conto dei tempi che corrono, in modo da venire incontro alle possibili persone interessate anche perché è importante la vigilanza della stazione e delle aree vicine per la sicurezza della città, così come la pulizia della sala di attesa della stazione.
Franco Graziola