A Strona più sicurezza con le telecamere

A Strona più sicurezza con le telecamere
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STRONA - Strona sfida i ladri e si prepara ad installare le telecamere in paese. Il progetto, che è ancora in via di definizione, prevede il posizionamento - in alcune zone del centro - di un circuito di video sorveglianza. «Forse non risolverà il problema dei furti - interviene il primo cittadino, Davide Cappio - ma certamente servirà da deterrente».
 
E’ già da quasi un anno che l’amministrazione comunale di Strona sta pensando di installare un sistema di video-sorveglianza, ma di passi in tal senso non ne erano ancora stati fatti. Nelle scorse settimane il sindaco ha chiesto a tre aziende una stima dei costi di massima per il posizionamento del circuito e delle prime telecamere. «Ci siamo rivolti a ditte specializzate del Biellese per privilegiare le realtà del territorio - spiega Cappio - alcuni preventivi sono già arrivati: vanno da 5mila a 15mila euro. Vedremo quale ci soddisfa di più. Va detto che il prezzo cambia a seconda delle diverse tipologie di telecamere che vengono proposte. In un caso, ad esempio, il sistema di video sorveglianza sarebbe in grado di filmare anche in notturna. Dobbiamo inoltre verificare quali siano i dispositivi che rispondono al meglio alle caratteristiche previste dalle leggi vigenti a riguardo e vorrei procedere a una valutazione complessiva coinvolgendo gli organi competenti».

Il sindaco ha le idee ben chiare su dove dislocare le telecamere, che comunque non saranno installate prima dell’autunno: «Nei punti nevralgici del territorio - prosegue Cappio - all’ingresso del paese e in centro, all’incrocio con le strade che portano a Lessona e Crocemosso, a Casapinta e a Soprana. Serviranno anche nei parcheggi pubblici, e al cimitero, dove c’è sempre chi lascia l’auto in sosta». In un primo momento le telecamere posizionate saranno cinque; con il tempo l’amministrazione ne acquisterà altre, fino ad un massimo di dieci.

«L’ultimo furto - prosegue Cappio - è stato una decina di giorni fa. Un automobilista aveva lasciato la macchina incustodita, proprio vicino al cimitero, gli hanno rotto il vetro per rubare ciò che c’era all’interno. Questo episodio avvalora la mia tesi che un sistema di video sorveglianza potrebbe scoraggiare episodi simili e fungere, come detto, da deterrente».
 
Amministrazione preoccupata. «I soldi sono pochi conclude il sindaco - ma vanno investiti dove c’è reale necessità. Spendere denaro per le telecamere significa rinunciare ad altri interventi, ma credo che la sicurezza debba essere una priorità».
Shama Ciocchetti

STRONA - Strona sfida i ladri e si prepara ad installare le telecamere in paese. Il progetto, che è ancora in via di definizione, prevede il posizionamento - in alcune zone del centro - di un circuito di video sorveglianza. «Forse non risolverà il problema dei furti - interviene il primo cittadino, Davide Cappio - ma certamente servirà da deterrente».
 
E’ già da quasi un anno che l’amministrazione comunale di Strona sta pensando di installare un sistema di video-sorveglianza, ma di passi in tal senso non ne erano ancora stati fatti. Nelle scorse settimane il sindaco ha chiesto a tre aziende una stima dei costi di massima per il posizionamento del circuito e delle prime telecamere. «Ci siamo rivolti a ditte specializzate del Biellese per privilegiare le realtà del territorio - spiega Cappio - alcuni preventivi sono già arrivati: vanno da 5mila a 15mila euro. Vedremo quale ci soddisfa di più. Va detto che il prezzo cambia a seconda delle diverse tipologie di telecamere che vengono proposte. In un caso, ad esempio, il sistema di video sorveglianza sarebbe in grado di filmare anche in notturna. Dobbiamo inoltre verificare quali siano i dispositivi che rispondono al meglio alle caratteristiche previste dalle leggi vigenti a riguardo e vorrei procedere a una valutazione complessiva coinvolgendo gli organi competenti».

Il sindaco ha le idee ben chiare su dove dislocare le telecamere, che comunque non saranno installate prima dell’autunno: «Nei punti nevralgici del territorio - prosegue Cappio - all’ingresso del paese e in centro, all’incrocio con le strade che portano a Lessona e Crocemosso, a Casapinta e a Soprana. Serviranno anche nei parcheggi pubblici, e al cimitero, dove c’è sempre chi lascia l’auto in sosta». In un primo momento le telecamere posizionate saranno cinque; con il tempo l’amministrazione ne acquisterà altre, fino ad un massimo di dieci.

«L’ultimo furto - prosegue Cappio - è stato una decina di giorni fa. Un automobilista aveva lasciato la macchina incustodita, proprio vicino al cimitero, gli hanno rotto il vetro per rubare ciò che c’era all’interno. Questo episodio avvalora la mia tesi che un sistema di video sorveglianza potrebbe scoraggiare episodi simili e fungere, come detto, da deterrente».
 
Amministrazione preoccupata. «I soldi sono pochi conclude il sindaco - ma vanno investiti dove c’è reale necessità. Spendere denaro per le telecamere significa rinunciare ad altri interventi, ma credo che la sicurezza debba essere una priorità».
Shama Ciocchetti

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