A Piedicavallo è arrivata la banda larga

A Piedicavallo è arrivata la banda larga
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PIEDICAVALLO - Nei giorni scorsi è stata realizzata e attivata la rete a banda larga per Internet, a Piedicavallo. «Nel giugno del 2014, a pochi giorni dalle elezioni comunali, abbiamo avuto un incontro con i funzionari della Provincia di Biella e di Megaweb (Città Studi) per sollecitare la risoluzione del problema. In quell’occasione - spiega il sindaco, Carlo Rosazza Prin - abbiamo appreso che da diversi anni giacevano inutilizzati i fondi destinati alla copertura del segnale per Piedicavallo. Ciò era dovuto al fatto che l’idea di fornire il servizio attraverso l’utilizzazione del traliccio di proprietà della Telecom (quello utilizzato per il segnale dei telefoni cellulari) si era “scontrata” con l’eccessivo canone d’affitto che era stato richiesto dalla società telefonica. A quel punto il progetto era stato accantonato, in attesa di non si sa cosa, senza peraltro che nessuno avesse mai sollecitato l’intervento». Da qui il “suggerimento”, da parte dell’amministrazione comunale, di un’alternativa tecnica, che è stata subito accolta.

«Abbiamo messo a disposizione le dotazioni comunali, ritenute utili per il servizio - prosegue il primo cittadino - e a gennaio è stato approvato il progetto e avviato l’appalto. A giugno, cioè dodici mesi dopo, sono stati finalmente realizzati i lavori.

«Il servizio è stato da poco tempo avviato. Siamo a conoscenza che, in questo periodo, lo stesso ha causato non pochi problemi agli utenti che hanno già aderito, ma - conclude il sindaco - abbiamo avuto precise rassicurazioni che, a breve, le difficoltà dovrebbero essere definitivamente superate».

R.E.B.

PIEDICAVALLO - Nei giorni scorsi è stata realizzata e attivata la rete a banda larga per Internet, a Piedicavallo. «Nel giugno del 2014, a pochi giorni dalle elezioni comunali, abbiamo avuto un incontro con i funzionari della Provincia di Biella e di Megaweb (Città Studi) per sollecitare la risoluzione del problema. In quell’occasione - spiega il sindaco, Carlo Rosazza Prin - abbiamo appreso che da diversi anni giacevano inutilizzati i fondi destinati alla copertura del segnale per Piedicavallo. Ciò era dovuto al fatto che l’idea di fornire il servizio attraverso l’utilizzazione del traliccio di proprietà della Telecom (quello utilizzato per il segnale dei telefoni cellulari) si era “scontrata” con l’eccessivo canone d’affitto che era stato richiesto dalla società telefonica. A quel punto il progetto era stato accantonato, in attesa di non si sa cosa, senza peraltro che nessuno avesse mai sollecitato l’intervento». Da qui il “suggerimento”, da parte dell’amministrazione comunale, di un’alternativa tecnica, che è stata subito accolta.

«Abbiamo messo a disposizione le dotazioni comunali, ritenute utili per il servizio - prosegue il primo cittadino - e a gennaio è stato approvato il progetto e avviato l’appalto. A giugno, cioè dodici mesi dopo, sono stati finalmente realizzati i lavori.

«Il servizio è stato da poco tempo avviato. Siamo a conoscenza che, in questo periodo, lo stesso ha causato non pochi problemi agli utenti che hanno già aderito, ma - conclude il sindaco - abbiamo avuto precise rassicurazioni che, a breve, le difficoltà dovrebbero essere definitivamente superate».

R.E.B.

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