A Cossato un mega capannone da 300 posti

A Cossato un mega capannone da 300 posti
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COSSATO - E’ arrivata ed è stata montata la nuova struttura tensostatica che il Comune, circa un anno e mezzo fa, si era assicurato, aggiudicandosi un apposito bando regionale. «All’inizio dello scorso anno - spiega l’assessore Sonia Borin - avevamo partecipato ad un bando regionale e siamo riusciti ad aggiudicarci la tensostruttura, che ha una superficie di 30 per 14 metri ed una capienza di almeno 300 persone. Ci è arrivata la scorsa primavera e, dopo averla fatta montare a fianco della chiesa parrocchiale di Castellengo, dai controlli, effettuati con la preziosa consulenza del nostro tecnico comunale Graziano Fava, è risultato che alcune parti della struttura non erano, purtroppo, conformi e ce la siamo fatta sostituire. Ci è ritornata ai primi di settembre e i volontari della Pro Loco di Castellengo l’hanno montata su un’area di proprietà della parrocchia, proprio a fianco della Chiesa di Castellengo».

COSSATO - E’ arrivata ed è stata montata la nuova struttura tensostatica che il Comune, circa un anno e mezzo fa, si era assicurato, aggiudicandosi un apposito bando regionale. «All’inizio dello scorso anno - spiega l’assessore Sonia Borin - avevamo partecipato ad un bando regionale e siamo riusciti ad aggiudicarci la tensostruttura, che ha una superficie di 30 per 14 metri ed una capienza di almeno 300 persone. Ci è arrivata la scorsa primavera e, dopo averla fatta montare a fianco della chiesa parrocchiale di Castellengo, dai controlli, effettuati con la preziosa consulenza del nostro tecnico comunale Graziano Fava, è risultato che alcune parti della struttura non erano, purtroppo, conformi e ce la siamo fatta sostituire. Ci è ritornata ai primi di settembre e i volontari della Pro Loco di Castellengo l’hanno montata su un’area di proprietà della parrocchia, proprio a fianco della Chiesa di Castellengo».

La struttura, che è modulare, cioè montabile anche solo in parte,  è dotata di pavimento in legno, per cui sarà anche possibile ballare e dotata di teli laterali amovibili, che potranno, eventualmente, essere tolti durante la bella stagione. Si monta e si smonta a terra e si solleva con delle leve ed è dotata di quattro porte. Ma chi la gestirà?  «Avevamo fatto un bando fra le varie associazioni di Cossato e l’unica che si è offerta per la gestione è stata la Pro Loco di Castellengo –  chiarisce Sonia Borin – La struttura potrà essere, comunque, affittata alle associazioni ed agli enti di Cossato, ma non solo, che la richiederanno, pagando le spese relative alla assicurazione, per il trasporto ed il montaggio, per il quale occorrono dieci ore con l’impiego di quattro persone». la struttura è costata «intorno ai 60 mila euro: l’80 per cento del costo è stato finanziato a tasso zero ed il restante 20 per cento coperto da un contributo regionale - puntualizza l’assessore -. Visto il buon esito di questo primo bando a cui abbiamo partecipato, intendiamo, d’ora in poi, prendere parte a tutti i bandi che ci possono interessare». L’inaugurazione  era prevista verso fine settembre,  quando la Pro Loco di Castellengo avrebbe dovuto organizzare, in piazza Croce Rossa Italiana, l’ormai tradizionale e attesa AgriCossato, fiera autunnale dell’agricoltura, «ma così non è  stato in quanto l’iniziativa è stata soppressa. Vorrà dire che se ne parlerà nella prossima primavera», conclude l’assessore Sonia Borin.

«In un momento di così gravi difficoltà economiche , - commenta Fabrizio Cavalotti, segretario locale del Pd – con la strada di Castellengo chiusa al traffico da quasi un anno, sarebbe stato più logico, a mio parere, non acquistare la tensostruttura, privilegiando la sistemazione, almeno provvisoria, di quell’arteria. La priorità era un’altra. Inoltre la struttura è molto difficile da montare e richiede diversi uomini per un paio  di giorni. Ben difficilmente, quindi, delle associazioni chiederanno di affittarla per l’alto costo». 

Franco Graziola

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