A Castelletto Cervo sfida a tre: i due local e l’outsider

A Castelletto Cervo sfida a tre: i due local e l’outsider
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CASTELLETTO CERVO - Alla scorsa tornata elettorale si erano presentate ben sette liste. Questa volta solo tre. Ma vista la sostanziale carenza di compagini anche negli altri otto Comuni che il prossimo 5 giugno andranno al voto, il numero perfetto suona già come sintomo di grande vivacità. Castelletto Cervo offrirà dunque agli elettori ben tre scelte tra cui optare per dare un volto alla nuova legislatura: i due capisaldi dell’attuale consiglio - il sindaco Renzo Selva e il capogruppo di minoranza, ed ex sindaco, Giordano Montini - e un outsider sconosciuto a tutti in paese, Ivan Brunetti. Una figura che, in realtà, non risulta altrettanto ignota nel contesto politico locale, in quanto rappresentante della federazione biellese di Difesa sociale.

A puntare sulla continuità sarà l’attuale primo cittadino Renzo Selva, il quale - sorretto dall’appoggio di numerosi volti nuovi, tra cui parecchi giovani - ha accettato l’invito a restare alla guida della lista. «Mi ripropongo perché abbiamo avviato lavori importanti che ci spiacerebbe molto dover lasciare a metà - afferma -. Parlo ad esempio della scuola, per cui è previsto un investimento da 500mila euro finalizzato alla riqualificazione energetica dell’edificio, o del Bosco del castello, struttura che miriamo a far diventare centro di turismo e sport. Qui è presente un campo da tennis che verrà riconvertito in campo polivalente, mentre sono in corso lavori all’impianto che ospita le feste del paese». Pronto ad affrontare il suo terzo mandato, secondo consecutivo oltre alla legislatura 1996-2001, Selva parla anche di futuro, con lo sguardo rivolto al progetto per il nuovo asilo nido. «Vorremmo realizzarlo e forse abbiamo anche trovato il modo: anche questo è un progetto che mi auguro di non dover abbandonare», chiude.

Non parla invece ancora di programma, dovendo completare la sua stesura nei prossimi giorni, ma si lascia andare quando parla del suo impegno amministrativo Giordano Montini, oggi capogruppo di minoranza: «Con la mia squadra intendo lavorare per mettere a servizio del paese le nostre idee - afferma - e vedere se poi queste possano avere un impatto positivo sulla comunità». Parole che poi scendono nel quotidiano facendo presente che «il nostro programma ha un forte radicamento nel paese, con poche cose concrete che vorremmo realizzare», aggiunge Montini.

E forse non proprio di radicamento territoriale, ma certamente di impegno politico, si tinge la lista del terzo candidato, Ivan Brunetti, a nome di Difesa sociale Piemonte. Il quale dalle colonne di Facebook incita i castellettesi ad esprimere il voto per lui con tanti propositi, dal «cambiamento» a «strade sicure, pulite, illuminate, zero prostituzione clandestina sul territorio, polizia locale che vigila, attività fiorenti». E con una promessa finale: «Vedere ultimati i guadi di cui qualcuno si è impossessato indirettamente, e che provvederemo a restituire ai cittadini ultimati nei primi 12 mesi».

Veronica Balocco

CASTELLETTO CERVO - Alla scorsa tornata elettorale si erano presentate ben sette liste. Questa volta solo tre. Ma vista la sostanziale carenza di compagini anche negli altri otto Comuni che il prossimo 5 giugno andranno al voto, il numero perfetto suona già come sintomo di grande vivacità. Castelletto Cervo offrirà dunque agli elettori ben tre scelte tra cui optare per dare un volto alla nuova legislatura: i due capisaldi dell’attuale consiglio - il sindaco Renzo Selva e il capogruppo di minoranza, ed ex sindaco, Giordano Montini - e un outsider sconosciuto a tutti in paese, Ivan Brunetti. Una figura che, in realtà, non risulta altrettanto ignota nel contesto politico locale, in quanto rappresentante della federazione biellese di Difesa sociale.

A puntare sulla continuità sarà l’attuale primo cittadino Renzo Selva, il quale - sorretto dall’appoggio di numerosi volti nuovi, tra cui parecchi giovani - ha accettato l’invito a restare alla guida della lista. «Mi ripropongo perché abbiamo avviato lavori importanti che ci spiacerebbe molto dover lasciare a metà - afferma -. Parlo ad esempio della scuola, per cui è previsto un investimento da 500mila euro finalizzato alla riqualificazione energetica dell’edificio, o del Bosco del castello, struttura che miriamo a far diventare centro di turismo e sport. Qui è presente un campo da tennis che verrà riconvertito in campo polivalente, mentre sono in corso lavori all’impianto che ospita le feste del paese». Pronto ad affrontare il suo terzo mandato, secondo consecutivo oltre alla legislatura 1996-2001, Selva parla anche di futuro, con lo sguardo rivolto al progetto per il nuovo asilo nido. «Vorremmo realizzarlo e forse abbiamo anche trovato il modo: anche questo è un progetto che mi auguro di non dover abbandonare», chiude.

Non parla invece ancora di programma, dovendo completare la sua stesura nei prossimi giorni, ma si lascia andare quando parla del suo impegno amministrativo Giordano Montini, oggi capogruppo di minoranza: «Con la mia squadra intendo lavorare per mettere a servizio del paese le nostre idee - afferma - e vedere se poi queste possano avere un impatto positivo sulla comunità». Parole che poi scendono nel quotidiano facendo presente che «il nostro programma ha un forte radicamento nel paese, con poche cose concrete che vorremmo realizzare», aggiunge Montini.

E forse non proprio di radicamento territoriale, ma certamente di impegno politico, si tinge la lista del terzo candidato, Ivan Brunetti, a nome di Difesa sociale Piemonte. Il quale dalle colonne di Facebook incita i castellettesi ad esprimere il voto per lui con tanti propositi, dal «cambiamento» a «strade sicure, pulite, illuminate, zero prostituzione clandestina sul territorio, polizia locale che vigila, attività fiorenti». E con una promessa finale: «Vedere ultimati i guadi di cui qualcuno si è impossessato indirettamente, e che provvederemo a restituire ai cittadini ultimati nei primi 12 mesi».

Veronica Balocco

 

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