A Candelo un “villaggio” per soli anziani

A Candelo un “villaggio” per soli anziani
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CANDELO  - Un villaggio da costruire nell’area intorno alla casa di riposo, riservato alla terza età, dove poter affittare un proprio locale, vivere in comunità ed usufruire di tutti i servizi, come assistenza medica e parrucchiere, mezzi di trasporto a disposizione per gite e shopping in comitiva, con servizio di per le pulizie, per il bucato, i pasti ecc... Ci sta pensando seriamente il sindaco Mariella Biollino: «Un mio grande progetto, prima di finire il mandato, è quello di gettare le basi per la costruzione di un villaggio con alloggetti per anziani. Qualche piccolo contatto c'è già stato. Ora si tratta di approfondirlo e portarlo avanti». Un progetto sociale che continua quella che è stata la scelta dell’ampliamento della casa di riposo “La Baraggia” portandola a 46 posti letto per arrivare al pareggio di bilancio.

Il ragionamento di Biollino non fa una grinza e, visto sotto la forma dell’investimento economico, ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo affare. «Candelo è in posizione baricentrica, in pianura, a 15 minuti dal casello di Carisio, a 50 minuti da Torino e a poco più di un’ora da Milano. E’ raggiungibile facilmente in auto, treno, bus. La località ha una valenza turistica-culturale ed è ricca di attrattive turistiche, storiche e naturalistiche, è visitata da circa 60mila turisti l’anno. Numerosi sono gli eventi nel borgo medievale del Ricetto, un unicum a livello europeo. Ci sono 11 B&B, un agriturismo e

un affittacamere per circa 60 posti letto. Ci sono un cinema d’essai molto frequentato con due sale e un palazzetto dello sport per corsi ginnici, yoga ecc... poco distanti. Candelo ha anche una importante valenza sociale per anziani, è sede di una residenza sanitaria assistita sovracomunale con 46 posti, un centro diurno integrato con 25 posti e un centro anziani con 400 iscritti. Tutti gli ospiti provengono da varie realtà del Biellese» e, cosa da non sottovalutare, «il Biellese ha un indice di vecchiaia superiore a quello della media italiana».

Se quanto sopra sono le condizioni del territorio ed il possibile bacino di utenza, ci sono anche aspetti urbanistici ed edilizi che favoriscono il progetto. Infatti, come spiega Mariella Biollino, «la Rsa è gestita da “La Baraggia srl” una società pubblica al 100% (Comune) ed offre servizi di alta intensità. Tutto intorno c’è un’area di 13mila metri quadrati che, nell’idea dell’amministrazione comunale, potrebbe diventare la sede di un Village per anziani provenienti anche da tutto il Biellese e da altre province o regioni vicine. L’area può essere subito edificata perché già inserita nel piano regolatore con finalità in parte di edilizia privata e in parte socio-sanitaria».

Un “ Village per anziani” sarebbe oltretutto una novità assoluta «non solo per il Biellese e anche per il Piemonte e l’Italia, mentre è diffuso all’estero. Avrebbe lo scopo di mettere a disposizione degli anziani, autonomi e autosufficienti, varie strutture, mono o bilocali in affitto o in concessione per un certo periodo di tempo, fruendo a pagamento dei vari servizi del Village, palestra per rieducazione e fisioterapia (aperta anche agli esterni), ambulatorio, minipiscina per rieducazione in acqua, area di aggregazione e ristorante, altri servizi come animazione, gite, uscite culturali, cinema. Inoltre gli ospiti potrebbero fruire dei servizi medici della vicina Rsa (medici, infermieri...). Una direzione centralizzata con sede eventualmente anche nella attuale “La Baraggia srl” potrebbe curare la gestione operativa del Village come la direzione, la segreteria».

Sante Tregnago 

CANDELO  - Un villaggio da costruire nell’area intorno alla casa di riposo, riservato alla terza età, dove poter affittare un proprio locale, vivere in comunità ed usufruire di tutti i servizi, come assistenza medica e parrucchiere, mezzi di trasporto a disposizione per gite e shopping in comitiva, con servizio di per le pulizie, per il bucato, i pasti ecc... Ci sta pensando seriamente il sindaco Mariella Biollino: «Un mio grande progetto, prima di finire il mandato, è quello di gettare le basi per la costruzione di un villaggio con alloggetti per anziani. Qualche piccolo contatto c'è già stato. Ora si tratta di approfondirlo e portarlo avanti». Un progetto sociale che continua quella che è stata la scelta dell’ampliamento della casa di riposo “La Baraggia” portandola a 46 posti letto per arrivare al pareggio di bilancio.

Il ragionamento di Biollino non fa una grinza e, visto sotto la forma dell’investimento economico, ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo affare. «Candelo è in posizione baricentrica, in pianura, a 15 minuti dal casello di Carisio, a 50 minuti da Torino e a poco più di un’ora da Milano. E’ raggiungibile facilmente in auto, treno, bus. La località ha una valenza turistica-culturale ed è ricca di attrattive turistiche, storiche e naturalistiche, è visitata da circa 60mila turisti l’anno. Numerosi sono gli eventi nel borgo medievale del Ricetto, un unicum a livello europeo. Ci sono 11 B&B, un agriturismo e

un affittacamere per circa 60 posti letto. Ci sono un cinema d’essai molto frequentato con due sale e un palazzetto dello sport per corsi ginnici, yoga ecc... poco distanti. Candelo ha anche una importante valenza sociale per anziani, è sede di una residenza sanitaria assistita sovracomunale con 46 posti, un centro diurno integrato con 25 posti e un centro anziani con 400 iscritti. Tutti gli ospiti provengono da varie realtà del Biellese» e, cosa da non sottovalutare, «il Biellese ha un indice di vecchiaia superiore a quello della media italiana».

Se quanto sopra sono le condizioni del territorio ed il possibile bacino di utenza, ci sono anche aspetti urbanistici ed edilizi che favoriscono il progetto. Infatti, come spiega Mariella Biollino, «la Rsa è gestita da “La Baraggia srl” una società pubblica al 100% (Comune) ed offre servizi di alta intensità. Tutto intorno c’è un’area di 13mila metri quadrati che, nell’idea dell’amministrazione comunale, potrebbe diventare la sede di un Village per anziani provenienti anche da tutto il Biellese e da altre province o regioni vicine. L’area può essere subito edificata perché già inserita nel piano regolatore con finalità in parte di edilizia privata e in parte socio-sanitaria».

Un “ Village per anziani” sarebbe oltretutto una novità assoluta «non solo per il Biellese e anche per il Piemonte e l’Italia, mentre è diffuso all’estero. Avrebbe lo scopo di mettere a disposizione degli anziani, autonomi e autosufficienti, varie strutture, mono o bilocali in affitto o in concessione per un certo periodo di tempo, fruendo a pagamento dei vari servizi del Village, palestra per rieducazione e fisioterapia (aperta anche agli esterni), ambulatorio, minipiscina per rieducazione in acqua, area di aggregazione e ristorante, altri servizi come animazione, gite, uscite culturali, cinema. Inoltre gli ospiti potrebbero fruire dei servizi medici della vicina Rsa (medici, infermieri...). Una direzione centralizzata con sede eventualmente anche nella attuale “La Baraggia srl” potrebbe curare la gestione operativa del Village come la direzione, la segreteria».

Sante Tregnago 

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