A Biella il via ai lavori in piazza Curiel

Si apre un altro cantiere, legato ai progetti del Pisu (il piano integrato di sviluppo urbano), nel cuore della città: mercoledì scorso è avvenuta la consegna dei lavori di piazza Curiel, dove l'impresa Fratelli D'Ambrosio di Sagliano Micca ha vinto l'appalto, che a base d'asta valeva poco più di 346mila euro, offrendo un ribasso di poco superiore al 29 per cento. L’impresa è la stessa che ha sistemato in tempo record la strada che collega Biella ad Andorno. Nei primi giorni della prossima settimana sarà delimitato il cantiere e comincerà l'intervento. Il progetto, modificato dalla giunta a giugno rispetto alla stesura originaria, prevede il rifacimento della pavimentazione nella fascia centrale della piazza, con il mantenimento dei posti auto a zona disco attualmente presenti, sempre all'ombra di due filari di piante. Nella zona più vicina alla nuova biblioteca, gli alberi circonderanno un parco giochi per bambini, che avrà come tema la vicina funicolare. Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 5 settembre 2015

Si apre un altro cantiere, legato ai progetti del Pisu (il piano integrato di sviluppo urbano), nel cuore della città: mercoledì scorso è avvenuta la consegna dei lavori di piazza Curiel, dove l'impresa Fratelli D'Ambrosio di Sagliano Micca ha vinto l'appalto, che a base d'asta valeva poco più di 346mila euro, offrendo un ribasso di poco superiore al 29 per cento. L’impresa è la stessa che ha sistemato in tempo record la strada che collega Biella ad Andorno. Nei primi giorni della prossima settimana sarà delimitato il cantiere e comincerà l'intervento.

Il progetto, modificato dalla giunta a giugno rispetto alla stesura originaria, prevede il rifacimento della pavimentazione nella fascia centrale della piazza, con il mantenimento dei posti auto a zona disco attualmente presenti, sempre all'ombra di due filari di piante. Nella zona più vicina alla nuova biblioteca, gli alberi circonderanno un parco giochi per bambini, che avrà come tema la vicina funicolare. 

Leggi di più sull’Eco di Biella di sabato 5 settembre 2015