10mila giovani alla Giornata dell’Arte 2015

10mila giovani alla Giornata dell’Arte 2015
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BIELLA - Hanno sorpreso anche loro, le forze dell’ordine, che - raccontano - all’idea di un corteo in centro città avevano subito associato una qualche forma di protesta. Invece, la loro risposta, è stata: «Sfiliamo per l’arte». 

E l’hanno fatto giovedì mattina, in assetto da festa. I volti segnati con il colore. Armati di pennelli e palloncini pieni di pittura. Erano in 1.500 gli studenti che hanno formato il corteo, battezzato la “Parata”, con cui è stata aperta la “Giornata dell’Arte 2015”. Festanti e rumorosi, appena suonata la campanella che ha sancito la fine dell’anno scolastico, da tutti gli istituti del Biellese e anche da fuori provincia, si sono dati appuntamento ai Giardini Zumaglini e, da lì, hanno sfilato per le vie del centro città. «Ho visto scene indimenticabili», racconta Luca Bocchio Ramazio, presidente della Consulta Provinciale degli Studenti che ha organizzato la manifestazione con il sostegno del Comune di Biella, Fondazione Crb, Cittadellarte- Fondazione Pistoletto, Provincia e diversi sponsor privati. «Al nostro passaggio i commercianti uscivano dai negozi per applaudirci».

Aperti i cancelli di Cittadellarte, per due giorni consecutivi - giovedì 11 e ieri, venerdì 12 giugno - è stato tutto un fluire di persone, giovanissimi e perfomer - che da soli erano 200, di questi una ventina di band, una cinquantina di artisti visivi, e poi giocolieri, ginnasti, circensi, ballerini e recitanti -, per un totale stimabile di 10mila persone. Una mobilitazione in nome dell’arte, per la quale gli studenti vogliono dire grazie. Bocchio: «Biella ci ha accolti con il sorriso, senza lamentele: ha capito il nostro impegno nonostante sia stata chiusa al traffico in via estemporanea una strada importante come via Serralunga. Abbiamo voluto fare, senza la paura di sbagliare».

Giovanna Boglietti

BIELLA - Hanno sorpreso anche loro, le forze dell’ordine, che - raccontano - all’idea di un corteo in centro città avevano subito associato una qualche forma di protesta. Invece, la loro risposta, è stata: «Sfiliamo per l’arte». 

E l’hanno fatto giovedì mattina, in assetto da festa. I volti segnati con il colore. Armati di pennelli e palloncini pieni di pittura. Erano in 1.500 gli studenti che hanno formato il corteo, battezzato la “Parata”, con cui è stata aperta la “Giornata dell’Arte 2015”. Festanti e rumorosi, appena suonata la campanella che ha sancito la fine dell’anno scolastico, da tutti gli istituti del Biellese e anche da fuori provincia, si sono dati appuntamento ai Giardini Zumaglini e, da lì, hanno sfilato per le vie del centro città. «Ho visto scene indimenticabili», racconta Luca Bocchio Ramazio, presidente della Consulta Provinciale degli Studenti che ha organizzato la manifestazione con il sostegno del Comune di Biella, Fondazione Crb, Cittadellarte- Fondazione Pistoletto, Provincia e diversi sponsor privati. «Al nostro passaggio i commercianti uscivano dai negozi per applaudirci».

Aperti i cancelli di Cittadellarte, per due giorni consecutivi - giovedì 11 e ieri, venerdì 12 giugno - è stato tutto un fluire di persone, giovanissimi e perfomer - che da soli erano 200, di questi una ventina di band, una cinquantina di artisti visivi, e poi giocolieri, ginnasti, circensi, ballerini e recitanti -, per un totale stimabile di 10mila persone. Una mobilitazione in nome dell’arte, per la quale gli studenti vogliono dire grazie. Bocchio: «Biella ci ha accolti con il sorriso, senza lamentele: ha capito il nostro impegno nonostante sia stata chiusa al traffico in via estemporanea una strada importante come via Serralunga. Abbiamo voluto fare, senza la paura di sbagliare».

Giovanna Boglietti

 

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