Mino: “Leghisti non antisemiti. Razza umana una sola”
Nuovo sfogo dell'ormai ex consigliere comunale del Carroccio.
Mino: “Leghisti non antisemiti. Razza umana una sola”. Nuovo sfogo dell'ormai ex consigliere comunale del Carroccio.
Mino: “Razza umana una sola”
Non si da pace Franco Mino, ex consigliere comunale del Carroccio, dimissionato ni tempo record dopo la pubblicazione di un post contro l'olocausto avvenuta proprio in occasione della Giornata della memoria. Un gesto il suo, che aveva avuto eco nazionale, tanto che la notizia del dimissionamento era stata condivisa anche dal giornalista ed ex direttore del Tg5 Enrico Mentana che aveva ripostato la notizia con tanto di citazione di Primo Levi: "Se questo è un uomo".
Nessuna pace
Già nei giorni scorsi l'ex consigliere biellese si era sfogato sui social, scusandosi per quel post e dichiarando di aver pensato di rinunciare alla propria vita.
Ora, sempre via social, arriva un nuovo intervento:
"In merito al fatto - scrive Mino - a cui mio malgrado sono stato protagonista, avvenuto il 27/02/2022 nel giorno della memoria, voglio affermare quanto segue. Noi Leghisti non siamo mai stati e non saremo mai negazionisti e antisemiti. La nostra forza politica è stata e sarà sempre un movimento democratico rivolto al bene e al benessere del popolo.
Pertanto qualsiasi strumentalizzazione esperita nei nostri confronti è da ritenersi ingiustificata alla luce dei nostri comportamenti che sono stati sempre di massima tolleranza per tutti i popoli del mondo.
Ricordo infatti a tutti che l'intera umanità discende da 80 persone e non vi è alcuna differenza genetica tra il sottoscritto e tutti gli abitanti di questo pianeta.
La razza umana è una ed una sola.
La Lega si ispira ai principi dettati nel 1941 dal presidente Americano Franklin Delano Roosevelt e dal primo ministro Inglese Winston Churchill che sono tuttora adottati come punti cardine dell' ONU.
Posso inoltre affermare che la tragedia dell' olocausto mi ha sempre profondamente toccato e mi auguro che simili eventi avvenuti nel XX secolo nei lager nazisti e anche nei campi di concentramento dell' Unione Sovietica di Stalin, dove hanno trovato la morte milioni di persone innocenti, non avvenga mai più. Auspico invece in un futuro non lontano che il mondo intero possa trovare una pace duratura".