"Neonato morto", ma è vivo. Bufera sull'ex direttore sanitario asl Bi Penna
Bufera sull'ex direttore sanitario asl Bi Penna. Il nascituro, tutt’ora ricoverato in condizioni molto gravi presso la terapia intensiva del Maggiore di Novara, non era morto.
"Neonato morto", ma è vivo. Bufera sull'ex direttore sanitario dell'asl Bi e attuale direttore generale dell'azienda sanitaria vercellese Angelo Penna. Il nascituro, tutt’ora ricoverato in condizioni molto gravi presso la terapia intensiva del Maggiore di Novara, non era morto.
"Neonato morto", ma è vivo
Sabato pomeriggio molte testate giornalistiche hanno ricevuto un comunicato stampa in cui l’Asl di Vercelli porgeva "le più sentite condoglianze” alla famiglia di un neonato che era morto all’ospedale di Novara, dopo essere stato invano soccorso - dopo un cesareo d’urgenza - dai ginecologi, pediatri e rianimatori del “Sant’Andrea” di Vercelli. Tuttavia il nascituro, tutt’ora ricoverato in condizioni molto gravi presso la terapia intensiva del Maggiore di Novara, non era morto.
Bufera sull'ex direttore sanitario asl Bi Penna
Pochi minuti dopo l’infelice comunicato, l’Asl ha subito invitato una “errata corrige” chiedendo a tutti di non tenere conto dell’invio precedente, senza però spiegare il perché. Ma la notizia si era già diffusa.
La vicenda non è passata inosservata e sulla questione è intervenuto il deputato vercellese della Lega, Paolo Tiramani, che ora chiede spiegazioni su quanto accaduto all’ufficio stampa dell’Asl di Vercelli e al direttore generale Angelo Penna, ex direttore sanitario dell’Asl di Biella.