VERSO IL GRANDE EVENTO

Biella capitale del tennis mondiale, si parte domenica prossima

In arrivo i Campionati internazionali Città di Biella: i primi due Challenger si svolgeranno dal 7 al 21 febbraio.

Biella capitale del tennis mondiale, si parte domenica prossima
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La presentazione dei Campionati internazionali Città di Biella ha svelato le date: i primi due Challenger si svolgeranno dal 7 al 21 febbraio, mentre gli altri due dal 7 al 21 marzo.

La presentazione

"Murray, Seppi, Pouille sono grandi atleti - sostiene il sindaco Claudio Corradino -. Il nostro obiettivo è rivolto alla qualifica del territorio. Il Covid-19 al momento ci priva della possibilità di avere il pubblico, ma le dirette streaming e la presenza di Sky daranno enorme visibilità. Ci crediamo a questa operazione per una città che ha da sempre grandi eccellenze".

La città di Biella non ha strutture adeguate:

"Però ci siamo messi subito al lavoro per trovare un rimedio, la posizione del vice sindaco Giacomo Moscarola -. Abbiamo dovuto risolvere diverse situazioni: il PalaPajetta era da tempo già prenotato, per cui abbiamo dovuto trovare altri spazi per le società sportive che normalmente gravitano all’interno della struttura. In questa occasione ci tengo a ringraziarle perché hanno capito l’importanza dell’evento. Per la nostra città i Challenger erano già degni di grande nota, poi l’iscrizione di Murray ha reso tutto spettacolare".

Voce della Regione, il consigliere Michele Mosca:

"Il nostro impegno non è solo a parole: Biella sarà il centro del tennis mondiale, anticipando le Nitto Atp Finals di novembre.
L’intervento economico andrà dai 30 ai 50 mila euro perché il tennis potrà essere un’occasione di rilancio per il territorio che sta soffrendo per la pandemia. Avere quattro Challenger darà respiro alle strutture recettive e commerciali".

Gli organizzatori

Ruolo importante quello di Stefano Monteleone, consigliere della neonata società sportiva Tennis Lab Biella. E soprattutto di Cosimo Napolitano, impegnato fin dal 1994 nell’organizzazione di eventi internazionali:

"Ci è capitata un’occasione e mi sono buttato dentro – spiega il maestro di Tennis Lab Biella -. La pandemia globale ha aperto scenari impensabili, creando seri problemi all’Atp. Pensare a quattro tornei è un po’ da pazzi: il budget da coprire è enorme,
ma l’Atp mi ha dato più di una mano perché aveva bisogno di trovare delle sedi idonee e l’amministrazione ha fatto il possibile. Abbiamo discusso e alla fine trovato delle soluzioni grazie all’impegno del sindaco e vice sindaco. Ma stavolta voglio prendermi un po’ di più i meriti: ho vinto perché ho portato il tennis a livello di altri sport come impatto sociale; ho vinto perché distribuiremo quasi un milione di euro sul territorio. E qualcuno finalmente lo sta capendo. Solo l’iscrizione di un campione come Andy Murray ha già traghettato il nome della città in tutto il mondo».

Nella foto, da sinistra, Cosimo Napolitano, il vice sindaco Giacomo Moscarola, il sindaco di Biella Claudio Corradino, il consigliere regionale Michele Mosca e il consigliere di Tennis Lab Stefano Monteleone.

 

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