il caso politico

Il consigliere Mino “è stato dimesso” dalla Lega

Il commissario del partito Mosca: "Dichiarazioni non condivisibili, chiesto e ottenuto passo indietro". Il sindaco Corradino: "Prendo le distanze e attendo dimissioni".

Il consigliere Mino “è stato dimesso” dalla Lega

La Lega Biella ha preteso le dimissioni lampo del consigliere comunale Franco Mino dopo le sue dichiarazioni pubbliche in merito alla Giornata della Memoria.

Il consigliere Mino è “stato dimesso” dalla Lega

Ad annunciare le dimissioni di Mino è stato il commissario provinciale della Lega Michele Mosca con una nota ufficiale di partito, eccola:

“Le parole pronunciate dal consigliere comunale di Biella Franco Mino appaiono quanto mai fuori luogo e non condivisibili – scrive Mosca (nella foto) -. La Lega è da sempre dalla parte di coloro che soffrono e lo è ancor di più nei confronti del popolo ebraico che ha subito le persecuzioni nazifasciste nel periodo bellico”.

In qualità di Commissario provinciale della Lega Michele Mosca aggiunge: “Sono stupito delle parole scritte da Franco Mino, storico militante del nostro movimento, che evidentemente quando le scriveva non deve averne compreso appieno la portata e la gravità. Per questo motivo ho chiesto e ho ottenuto le dimissioni immediate dalla carica di consigliere comunale. In mattinata è atteso dal sindaco, presso gli uffici comunali, per l’espletamento delle formalità burocratiche”.

Il sindaco Corradino: “Prendo le distanze, aspetto dimissioni”

Nel frattempo era arrivata anche la presa di distanza ufficiale del sindaco di Biella Claudio Corradino, eccola:

“Nel ruolo che ricopro di primo cittadino e a nome di tutta l’amministrazione comunale prendo le distanze e non condivido il pensiero che il consigliere comunale Franco Mino ha espresso attraverso i social network sul tema della Shoah e della Giornata della Memoria. Attendo che il consigliere presenti alla mia scrivania le sue dimissioni dalla carica che ricopre”. Questo il commento del sindaco Claudio Corradino a fronte di un pensiero pubblicato attraverso Facebook: “Il sottoscritto e la Città di Biella, che ho rappresentato il 27 gennaio nella celebrazione ufficiale insieme alla Prefettura,  si riconoscono e celebrano il Giorno della Memoria, istituito con Legge 20 luglio 2000, n. 211 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Sono dispiaciuto per il consigliere Mino, credo nella sua buona fede e che si sia trattata solo di una ingenuità, ma sono costretto a prendere le distanze da quanto scritto”.