Reddito di cittadinanza buttato al gioco d’azzardo: perdono quasi 100mila euro
Una vicenda a metà fra la truffa e la ludopatia più inguaribile quella portata alla luce dalla Guardia di Finanza di Torino. Denunciati alla Procura della Repubblica di Ivrea.
Intascavano il reddito di cittadinanza e lo buttavano nel gioco d’azzardo (online). Una vicenda a metà fra la truffa e la ludopatia più inguaribile quella portata alla luce dalla Guardia di Finanza di Torino. Denunciati alla Procura della Repubblica di Ivrea.
Sette i denunciati
Le Fiamme Gialle, come riporta il portale online Prima Il Canavese, dopo un’indagine iniziata a fine 2020, hanno denunciato 7 persone che percepivano il “reddito di cittadinanza” senza averne diritto e se lo giocavano fino all’ultimo centesimo. Altro ceh un aiuto per persone in difficoltà, altro che sostentamento in attesa di trovare lavoro… questi proprio se ne approfittavano alla grande! Ma la pacchia è finita con l’arrivo della Finanza.
In prima fila la Tenenza di Lanzo Torinese guidata dal luogotenente Michele Veneziano: è emerso che sette soggetti (due residenti a Lanzo, due a Forno Canavese e gli altri a Nole, Pratiglione e Cafasse) simulavano una condizione di povertà dichiarando falsamente il possesso di esigue risorse finanziarie. Erano, invece, accaniti giocatori d’azzardo, soprattutto sulle piattaforme di gioco online, dediti a puntare cospicui importi nella speranza della… “vincita che ti cambia la vita”. Che però, ovviamente, non arrivava mai.
Si son giocati 100mila euro
Si pensi che, mediamente, i sette denunciati hanno “sfidato la sorte” al gioco movimentando, complessivamente, somme di denaro fino a 100mila euro. Ma la casistica delle violazioni accertate dagli inquirenti si è ulteriormente arricchita, sul piano investigativo, quando è stato riscontrato che nelle dichiarazioni presentate a sostegno della domanda per l’ottenimento del “reddito di cittadinanza”, alcuni dei beneficiari erano ricorsi a insidiosi stratagemmi. Il caso più singolare quello di un uomo che, addirittura, si era… dimenticato di essere sottoposto a misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria. Il che, di per sé, costituisce causa impeditiva alla concessione del reddito di cittadinanza. I sette furbastri, di età compresa fra i 30 e i 57 anni, che fino ad oggi hanno indebitamente riscosso quasi 100.000 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea.
Ora devono restituire
Gli stessi sono inoltre stati segnalati all’Inps per la revoca e la conseguente restituzione degli importi illegalmente ottenuti. Dal punto di vista penale, i sette rischiano fino a sei anni di reclusione. Una bella “mazzata” per aver buttato via nel gioco d’azzardo il reddito di cittadinanza…Le attività poste in essere rientrano nell’alveo della missione istituzionale affidata al Corpo e testimoniano il quotidiano impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel controllo sul corretto impiego delle risorse statali attraverso il contrasto alle condotte di illecita percezione di sussidi e contributi pubblici spettanti a cittadini in effettiva condizione economica svantaggiata, che danneggiano i contribuenti onesti, favoriscono l’iniquità sociale e ingenerano un ingiustificato incremento dei costi dei servizi erogati dallo Stato.