Cerino Zegna, ecco la nuova camera contro le malattie infettive
Presentata questa mattina

Cerino Zegna, ecco la nuova camera a pressione negativa. Presentata questa mattina.
Cerino Zegna, ecco la nuova camera
E' molto probabilmente la prima camera di biocontenimento a pressione negativa montata all'interno di una Rsa quella che da un paio di settimane è già operativa al Cerino Zegna di Occhieppo Inferiore e che è stata presentata alla stampa e al pubblico nel corso di una conferenza stampa da remoto, questa mattina, venerdì 11 dicembre, tramite la piattaforma Zoom.
La struttura permetterà di gestire in massima sicurezza tutte le patologie infettive (Covid-19 ma non solo), garantendo un corretto isolamento in ambiente protetto e sterile e soprattutto una protezione al personale che dovrà accedervi per l'assistenza e la cura dei pazienti.
Obiettivo, come ha spiegato la presidente della Fondazione Cerino Zegna, Fiorella Rossi, «assistere le persone fragili (che non possono essere seguite a domicilio, ma per le quali non è necessario il ricovero in ospedale) presso la nostra residenza, riducendo così la presenza di malati anziani e fragili al pronto soccorso». La camera a pressione negativa, che può contenere fino a due persone, servirà innanzitutto alle esigenze del Cerino Zegna, ma non si esclude un utilizzo da parte di “esterni”, come ha sottolineato il dottor Roberto Terzi, della direzione sanitaria del Cerino Zegna, «qualora non fosse utilizzata da noi».
Il progetto, il cui costo complessivo è di 65mila euro (Iva inclusa), comprensivo di realizzazione, montaggio e formazione del personale, è stato reso possibile grazie al Global Service dei Rotary Club di Biella, Vallemosso, Valsesia, Viverone e Villefranche. Al finanziamento dell'operazione hanno contribuito anche Banca Simetica, Unione industriale biellese e alcuni privati. Guarda la fotogallery:










