Emergenza, mancano infermieri: in Piemonte "buco" di 3.500 unità
Il sindacato di categoria Nursing Up avvisa: "La carenza cresce di giorno in giorno, siamo già oltre la soglia limite".
La carenza di infermieri cresce di giorno in giorno, livelli oltre la soglia di emergenza nelle aree Covid del sistema sanitario italiano. La denuncia arriva dal sindacato Nursing Up.
Situazione allarmante in Piemonte
"Ma non è solo il nemico pandemia a preoccuparci - spiega il presidente della sigla, De Palma - Gli scenari dell’organizzazione interna, da Regione a Regione, sono desolanti. La coperta è corta, non si possono spostare infermieri da un posto all’altro, accorpando reparti o lasciandone scoperti altri. Siamo nel caos».
Il presidente del Sindacato Nazionale Infermieri denuncia infatti:
"Impietosi i dati del nostro nuovo report, frutto di un monitoraggio costante con i nostri referenti regionali. Si va dalla richiesta di 5mila colleghi in Lombardia, fino ai 10mila con picchi di 12mila della Campania. Ma sono gli scenari interni che ci vengono raccontati dai nostri professionisti della sanità a preoccuparci di più. Pericolosi accorpamenti di reparti chiave per la salute dei pazienti, svuotamenti di pronto soccorsi dove il personale viene dirottato gioco forza nelle aree Covid, soprattutto nei piccoli ospedali. Poche, pochissime assunzioni, a fronte dei numeri dell’emergenza e della crescente richiesta di ricoveri per pazienti contagiati. Dove andremo di questo passo? Come potremo sconfiggere il nemico con questa organizzazione così deficitaria?".
Le Regione più colpita dalla carenza di personale sono le già citate Lombardia e Campania, la Liguria e il Piemonte. Proprio in Piemonte, calcola Nursing Up, mancherebbero 3.500 unità.