dal tribunale

Uccide l'amico a colpi di bastone, a processo

Si apre questa mattina a Ivrea il processo in Corte D'Assise che vede imputato per omicidio premeditato l'infermiere Biellese Alberto Diatto, ora 61 anni.

Uccide l'amico a colpi di bastone, a processo
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Uccide l'amico a colpi di bastone, a processo. Si apre questa mattina a Ivrea il processo in Corte D'Assise che vede imputato per omicidio premeditato l'infermiere Biellese Alberto Diatto, ora 61 anni.

Uccide l'amico a colpi di bastone

L'infermiere biellese avrebbe ucciso, con cinque colpi inferti con un manico di bastone in metallo, l’amico Roberto Moschini, 57 anni. Il delitto risale alla notte tra il 19 e il 20 luglio dello scorso anno a Vistrorio, in Valchiusella. I cinque colpi avevano provocato la morte di Moschini per shock emorragico con lacerazione dell’aorta. Per il sostituto procuratore di Ivrea, Daniele Iavarone, quella notte  l’infermiere di Biella avrebbe agito con l’aggravante della premeditazione.

Stando all’accusa, Diatto si sarebbe infatti già diretto in Valchiusella la mattina dello stesso giorno. Tra i due -  sempre secondo l'accusa - era nata una discussione. Poi l’imputato se n’era andato per tornare a Vistrorio la stessa sera e portare a termine l’omicidio.
La famiglia Moschini - la sorella Patrizia e il padre Orvinio - ha annunciato che si costituirà parte civile con l'avvocato Paolo Campanale del Foro di Ivrea.

 

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