Contro il Covid si zapperà (anche) l'orto
Privilegiato l’outdoor: per limitare il contagio previste ogni giorno due lunghe lezioni da tre ore
Contro il Covid si zapperà (anche) l'orto.
Accade alla scuola di Mosso
Due lunghe lezioni di tre ore al giorno, la maggior parte delle quali interamente in outdoor. E si zapperà anche l’orto. E’ il piano d’azione degli insegnanti della scuola secondaria di Mosso, che hanno trascorso buona parte dell’estate tra incontri e riunioni per capire come poter garantire la sicurezza agli studenti alla ripresa delle elezioni di settembre. «Da ormai qualche anno – racconta la professoressa Elena Salmistraro, lavoriamo ispirandoci alla metodologia del cooperative learning e alla sperimentazione “Modi” (migliorare l’organizzazione didattica), secondo il modello del professor Raffaele Ciambrone. Purtroppo la disposizione dei banchi ad isole, che era funzionale all’ approccio collaborativo, è stata messa in discussione dall’attuale situazione epidemiologica. Per far fronte alla pandemia di Covid-19 siamo dovuti tornare alla disposizione tradizionale dei banchi. Per far sì che la nostra “anima” non fosse snaturata dall’emergenza e per non rinunciare alla modalità cooperativa, ormai consolidata, da giugno stiamo lavorando ad una proposta di “didattica outdoor”, interdisciplinare ed innovativa, che permetta di frammentare il meno possibile le attività, prevedendo e strutturando una serie di ambienti di apprendimento, intesi come spazi fisici e contenitori didattici, definiti e divisi per classi».
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