Ospedale di Biella, allarme Ostetricia e Ginecologia: "Organico all'osso"
A segnalarlo il sindacato Nursing Up: "Turni estenuanti, è insostenibile. Servono assunzioni a tempo indeterminato".
Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, segnala la grave carenza di personale che si verifica al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Biella.
L'allarme del sindacato
"A quanto ci risulta, in quel reparto, vi sono 19 ostetriche. Peccato che ora sei di esse si trovino in maternità e quattro siano in infortuni o malattie con una degenza lunga. Una situazione che rende difficilissimo coprire le necessità, con turni massacranti alla conclusione dei quali inizia la pronta disponibilità - scrive Nursing Up - Va considerato che il reparto conta su 16 posti letto di ginecologia e 16 di ostetricia, per cui si può ben comprendere la situazione di difficoltà".
"A tutto ciò va aggiunto che sul territorio di Biella erano presenti anche tre consultori di ostetricia dei quali due sono stati chiusi e il terzo funziona solo più per due giorni la settimana, sempre a causa della carenza di personale, con il risultato che l’attività di consultorio viene svolta, a quanto pare, a volte anche in reparto. Su tutto ciò, l’azienda ospedaliera ad agosto ha fatto un concorso per assunzioni a tempo determinato e solo per tre unità. Una situazione insostenibile".
Il Segretario Regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Nursing Up, Claudio Delli Carri attacca:
“All’Ostetricia e Ginecologia di Biella la situazione è difficile. Il rischio è davvero che non si riesca a coprire i turni, per la carenza di personale. E ciò non deve mettere in dubbio la grande professionalità di chi oggi lavora lì, ovviamente".
"È ora che la Regione e l’Asl di Biella intervengano con le dovute assunzioni a tempo indeterminato per mettere fine a questa situazione”.