È morto Philippe Daverio, storico dell’arte che amava Biella
Aveva 71 anni. Celebre in città la sua collaborazione per la mostra sulla lana.

E' morto a Milano, a 71 anni, lo storico dell'arte Philippe Daverio. A renderlo noto è stata sul suo profilo Facebook la regista teatrale Andrèe Ruth Shammah.
È morto Philippe Daverio, storico dell’arte
Nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, è stato anche assessore del Comune di Milano dal 1993 al 1997 si è sempre definito uno storico dell'arte.
A Biella e nel Biellese era molto conosciuto, sia per la Mostra sulla lana sia per recente programma Muagg - Il museo aggratis, rubrica di "Striscia la Notizia" dove nel corso della puntata del 5 marzo scorso, aveva definito il Ricetto "un'altra opera architettonica che merita di essere vista".
Il ricordo
“La morte di Philippe Daverio assume per Biella e per diversi biellesi contorni più marcati - scrive su Fb il giornalista biellese Giorgio Pezzana in un post in suo ricordo - per le numerosi incursioni del notissimo critico d'arte nel nostro ambito provinciale. Consulente per alcuni grandi eventi (tra cui "Il filo della lana" che seguì in cambio di una parcella poderosa), conduttore televisivo di "Emporio Daverio", trasmissione di Rai5 che lo portò, grazie anche ai rapporti avviati con Biella, al Santuario di Oropa, al Ricetto di Candelo, a palazzo La Marmora ed in svariati altri siti, ben conosceva Bella ed il Biellese e qui contava diversi amici. Tra i critici d'arte svettava per il suo modo di essere "personaggio", a cominciare dal suo bizzarro abbigliamento (indossava perennemente il papillon) per arrivare al suo linguaggio sciolto ed immediato grazie al quale sapeva tratteggiare periodi storici, artisti ed opere con estrema semplicità, forse non sempre apprezzata ai piani alti e più austeri della cultura, ma certamente molto fruibile per la gente. Se ne è andato da uomo libero (non aveva mai "sposato" carrozzoni politici, neppure quando fece l'assessore alla cultura della città di Milano) a soli 71 anni”.