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IL CASO
Falsi annunci di lavoro: "Chiedono soldi per un servizio gratuito"
L'allarme diffuso dal Centro per l'Impegno di Biella. I casi sono stati segnalati dalla Rete Eures alla Polizia Postale.
Ennesimo tentativo di truffa su Eures, la Rete europea di servizi per l’impiego. A diffondere la notizia il Centro per l'Impiego di Biella.
La truffa
Secondo le segnalazioni arrivate, "a chi aderisce alla proposta di lavoro è stato richiesto l’invio di documenti d’identità e l’indebito versamento di una somma in denaro a titolo di copertura di spese di assistenza giuridica e sanitaria".
Eures ha denunciato alla Polizia Postale i falsi annunci di offerte lavoro, precisando che i servizi offerti sono completamente gratuiti.
I consigli
La Polizia Postale consiglia di: diffidare delle offerte tramite l’invio di mail e non precedute da alcuna richiesta; di richieste in denaro finalizzate alla copertura di ipotetiche “spese” per l’avvio dell’istruttoria; di rifiutare richieste di apertura di conti correnti per “facilitare” trasferimenti di denaro e la richiesta di reclutamento di altri soggetti cui rivolgere la medesima offerta di lavoro (cd schema “piramidale”) o offerte contrattuali particolarmente vantaggiose dal punto di vista economico.
In presenza di uno di questi elementi è consigliabile non fornire dati personali.