Biella al Centro: “Dopo le dichiarazioni di Neggia e Corradino scuse pubbliche o dimissioni”
Lo richiedono le liste della coalizione “Biella al Centro”.
Biella al Centro: “Dopo le dichiarazioni di Neggia scuse pubbliche o dimissioni”. Lo richiedono le liste della coalizione “Biella al Centro”.
Scuse pubbliche o dimissioni
Dopo la bagarre social scatenata dal "bidone" del Torino, che ha deciso solo all'ultimo di restare nel capoluogo per il ritiro, intervengono anche le liste della coalizione “Biella al Centro”, chiedendo scuse pubbliche da parte del del sindaco di Biella, Claudio Corradino e del presidente della sesta commissione, Corrado Neggia, "reo" di un intervento senza freni contro l'opposizione.
Ecco la richiesta
Riportiamo integralmente il comunicato di Biella al Centro:
"Le liste della coalizione “Biella al Centro” hanno scelto sin dall’inizio di questa consigliatura di non partecipare attivamente al gioco dei messaggi, comunicati, post, video e interviste autocelebrative al quale si stanno dedicando con alterne fortune molti dei protagonisti della politica locale.
Abbiamo ritenuto più importante ed efficace una presenza puntuale e informata alle attività del Consiglio Comunale, portando il nostro contributo e la voce dei molti elettori che ci hanno dato fiducia. Però c’è un limite a tutto, e che questo limite sia stato ampiamente superato è dimostrato dall’ennesimo richiamo ufficiale del Presidente del Consiglio Marzio Olivero, che deve continuamente impegnarsi a ricordare – generalmente ai membri della sua maggioranza – gli standard minimi di comportamento necessari per ricoprire adeguatamente e con dignità l’incarico di consigliere comunale.
E se in autunno era dovuto intervenire Michele Mosca della Lega per dettare un decalogo di comportamento social ai propri iscritti – in quel caso per cercare di mettere un freno alle squallide esternazioni del vice sindaco Giacomo Moscarola – chi interverrà ora per silenziare Corrado Neggia e il sindaco Claudio Corradino? Sarà sufficiente la tirata di orecchi del Presidente del Consiglio?
I toni pecorecci del Presidente della Sesta commissione (!!!), il sarcasmo torrenziale e sessista del Sindaco contro le “tre ragazze” del PD rispecchiano il loro modo di vedere la vita e le donne o sono una risposta immatura e scomposta a critiche che hanno toccato nel segno? Il ritiro del Torino a Biella – e poi lo sfumare dell’opportunità – meritano una tale furibonda reazione?
Chiunque può capire, a questo punto, che cosa stia davvero succedendo: politicanti di basso profilo non riescono a tenere a bada l’insofferenza della loro stessa maggioranza e gonfiano i muscoli contro i “nemici esterni”, sperando così di rinsaldare la coesione interna e coprire il nulla amministrativo, partorito nonostante un indubbio attivismo.
La coalizione Biella al Centro chiede ora, per la seconda volta, un gesto di serietà politica alla maggioranza. La prima volta, Giacomo Moscarola si scusò pubblicamente per l’improvvida esternazione, ridusse e moderò l’attività social e dimostrò – riteniamo – di aver appreso la lezione.
Questa volta, Corrado Neggia e Claudio Corradino si scusino pubblicamente e seriamente per le assurdità pronunciate, o abbiano il coraggio di rassegnare le proprie dimissioni, perché se pensassero davvero le cose che hanno detto, non sarebbero degni di rappresentare nessun cittadino biellese".