La filatura di Trivero dona dispositivo per analisi dei tamponi
Un amplificatore per real time PCR e i relativi reagenti per fare diagnosi molecolare di Covid 19 per 5.000 test

La filatura di Trivero dona dispositivo per analisi dei tamponi.
Utile per pre e post emergenza
Gli effetti dell’onda benefica di solidarietà ricevuta durante il covid continuano a farsi sentire.
Tra le attività costanti e quotidiane che il laboratorio analisi dell’Asl di Biella sta realizzando vi sono le procedure per processare i tamponi. Oggi, così come nelle scorse settimane, una parte consistente è stata realizzata grazie alla Filatura di Trivero con sede a Gaglianico, che ha donato un estrattore di materiale genetico, un amplificatore per real time PCR e i relativi reagenti per fare diagnosi molecolare di Covid 19 per 5.000 test. La strumentazione ricevuta è stata di fondamentale aiuto già nel mese di aprile in un momento critico dell'emergenza e ha integrato la strumentazione della ditta Diasorin che permette di eseguire al massimo 50 test al giorno.
Insieme i due dispositivi consentono di eseguire circa 100 tamponi al giorno tra pazienti in ospedale e sul territorio. Le procedure, infatti, prevedono tamponi per tutti i pazienti che devono essere ricoverati o che sulla base dei sintomi necessitano di accertamenti in tale senso.
Uno sforzo collettivo
"La Filatura di Trivero - ha sottolineato l’Ing. Matteo Hary - ha voluto partecipare al grande sforzo collettivo a cui tutti sono stati chiamati nei mesi scorsi. Abbiamo seguito passo a passo l'arrivo e l'avvio di questi strumenti ed abbiamo potuto apprezzare la competenza e la reattività del personale del laboratorio del nostro ospedale. Abbiamo visto i devastanti costi umani ed economici per il nostro territorio, assieme non senza difficoltà siamo riusciti a contenerli, ora abbiamo la responsabilità collettiva di non disperdere questo risultato ed in quest'ottica l'attività diagnostica gioca un ruolo fondamentale".