"Al cinema senza mascherina", sì ai popcorn: gestori soddisfatti e pronti a riaprire
Contrordine sulle nuove regole. Mantenuto il massimo capienza di 200 spettatori e la distanza di almeno un metro.
Contrordine sulle norme. Esercenti e distributori soddisfatti: le "maglie" delle regole per le sale, con l'ok per la riapertura di lunedì, si fanno più larghe.
Cosa cambia
I cinema sono pronti a riaprire. Le "maglie" delle regole per le sale, con l'ok per la riapertura di lunedì 15 giugno 2020, si fanno infatti più larghe. Contrordine sulle norme, secondo quanto previsto dalle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative, allegate al Dpcm dell'11 giugno.
In particolare, nella scheda tecnica per cinema e spettacoli dal vivo, si spiega che tutti gli spettatori devono indossare la mascherina "dall'ingresso fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso". Sarà, di conseguenza, permesso toglierla una volta seduti e di conseguenza.
Possibile, quindi, consumare in sala i prodotti acquistati nei punti ristoro, che possono essere riaperti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.
In sala si potranno avere fino a 200 spettatori e andrà mantenuto almeno 1 metro di separazione "tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale".
I protocolli hanno accolto le osservazioni presentate dall'Associazione Nazionale Esercenti Cinema che richiedeva un allineamento con altre attività aperte al pubblico. Grande soddisfazione anche da parte dei distributori.