Primo giorno di scuola il 23 settembre, è polemica: il Ministero "zittisce" tutti
Sulla data di inizio del ciclo 2020/2021 "ipotesi di stampa infondate". Questa la presa di posizione del Miur, che aggiunge: "In corso confronto con Regioni".
Sulla data di inizio anno scolastico 2020/2021 le ipotesi di stampa sono infondate. Questa la presa di posizione del Ministero sulle notizie circolanti.
Un argomento che fa "scintille"
Il Miur, insomma, zittisce quanto stanno parlando di date. Poiché, si legge nella sua nota ufficiale, è "in corso un confronto con le Regioni”.
Le ipotesi circolanti sul calendario, diffuse dai media nazionali, parlano di riapertura tra il 10 e il 15 settembre, come di consueto, o il 23 settembre.
"Con riferimento alle possibili date di inizio dell’anno scolastico 2020/2021 riportate da alcuni organi di stampa - è l'obiezione del Miur (nella foto, la Ministra Lucia Azzolina) - il Ministero dell’Istruzione precisa che non è ancora stata presa una decisione definitiva in merito. Tutte le ipotesi in circolazione attualmente sono, quindi, infondate e premature.
Sulla definizione del calendario scolastico è in corso un confronto con le Regioni. Ogni notizia ufficiale verrà comunicata, come sempre, dal Ministero, tramite i propri canali istituzionali".