2 giugno

Biella ricorda le vittime del coronavirus

Letta una poesia di Alda Merini: "Nel momento del dolore stringere i denti".

Biella ricorda le vittime del coronavirus
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La festa della Repubblica in Prefettura per poche autorità.

E' stato un momento di rinnovata riflessione sul significato del 74° anniversario della Repubblica quello di stamane, martedì 2 giugno,  nel salone della Prefettura  anche se per "pochi intimi". La cerimonia pubblica ufficiale si è svolta a partire dalle 11: accanto al Prefetto Fabrizia Triolo e a distanza prevista dalle norme di sicurezza il sindaco Claudio Corradino, il vescovo Roberto Farinella, il commissario Asl Poggio, i parlamentari di Forza Italia Pichetto e Pella, l'assessore regionale Caucino e il consigliere Mosca oltre ad altri rappresentanti di istituzioni ed enti rappresentativi del territorio tutti rigorosamente con mascherina. Tre telecamere hanno ripreso l'evento diffuso sui canali televisivi locali.

Dopo l'Inno d'Italia, il messaggio di speranza di Mattarella

In apertura, è stato intonato l’Inno Nazionale affidato al canto del soprano Francesca Faudella, cui è seguita la lettura, da parte del Prefetto, del messaggio inviato dal Capo dello Stato  in cui si dà atto del ruolo di cerniera e mediazione dei prefetti e della resilienza dei territori che però vanno accompagnati con lo sforzo generale e di tutti per garantire la tenuta sociale ed economica nell'immediato futuro.  E' seguita lettura di due  brani di Guseppe Mazzini e di Giuseppe Saragat sulle storie repubblicane post risorgimentali e post seconda guerra mondiale in linea con i valori unitari che hanno prima portato alla costituzione dello stato italiano e poi alla Repubblica come oggi la conosciamo. A chiudere un minuto di silenzio e una dedica particolare alle vittime del Covid-19 preceduta dalla lettura di una poesia della poetessa Alda Merini che richiama "nel momento del dolore a stringere i denti e andare avanti".

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