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Forno crematorio Biella, Corradino: "Ce ne potremmo riappropriare già la prossima settimana"

Il primo cittadino di Biella torna sulla questione rimasta sospesa causa emergenza Coronavirus: "Andiamo cauti, per non fare errori".

Forno crematorio Biella, Corradino: "Ce ne potremmo riappropriare già la prossima settimana"
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Il sindaco di Biella Claudio Corradino affronta una questione importante per la città, rimasta in sospeso per l'emergenza Coronavirus: la riapertura del forno crematorio.

L'annuncio del sindaco Corradino

Ecco quanto comunica il sindaco di Biella, Claudio Corradino, sulla situazione del forno crematorio:

"Mi chiedono in tanti del forno crematorio, perché c'è la necessità di sbloccare questo bene che c'è qui a Biella perché la situazione è molto tragica soprattuto in province della Lombardia e ci chiedono costantemente aiuto".

Al centro dell'intervento, la possibile riapertura del forno crematorio.

"A causa dell'emergenza Coronavirus c'è una norma di legge rimanda tutti i procedimenti amministrativi al 16 maggio e la società che gestisce il forno ha deciso di avvalersi di questa possibilità.

Noi non ci arrendiamo perché riteniamo di averne bisogno per motivi sanitari, quindi stiamo studiando come fare per accelerare questa presa in carico del forno, che potrebbe avvenire anche i primi giorni della prossima settimana.

Ma non voglio fare mosse avventate che diano alla controparte motivi per invalidare quello che stiamo facendo. Andiamo molto cauti con la guida di un avvocato luminare di Milano e i passi sono tutti concordati con altri attori. Preferiamo aspettare qualche giorno in più ma non commettere errori, nell'interesse dei cittadini biellesi che hanno diritto di avere giustizia. Il mio compito è cercare di riappropriarci di questo forno nel rispetto pieno della legge".

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