Come se non bastasse il coronavirus, ecco arrivare l’asteroide grande come l'Everest
Il 29 aprile si avvicinerà alla Terra: è monitorato dalla Nasa.
Come se non bastasse il coronavirus, ecco l’asteroide… La Nasa sta monitorando la traiettoria di un grosso asteroide, dal diametro compreso tra 2 e 4 chilometri, che a fine aprile dovrebbe sfrecciare non troppo distante dalla Terra, ovvero a poco più di sei milioni di chilometri. Pur sembrando piuttosto rassicurante, si tratta di una distanza non eccessiva su scala cosmica, tanto da portare la Nasa a inserire l’asteroide 52768 (1998 OR2) nella lista dei Near-Earth Objects, ovvero quei corpi celesti con un percorso che “permette loro di entrare nel vicinato terrestre”.
Asteroide grosso come l’Everest
L’asteroide 52768 è noto agli astronomi ormai da anni, visto che la Nasa ne segnalò la scoperta nel 1998. In quell’occasione, l’agenzia spaziale classificò il corpo celeste, ribattezzato anche 1998 OR2, come “oggetto potenzialmente pericoloso” per la tendenza ad avvicinarsi periodicamente all’orbita terrestre e per una dimensione, paragonabile a quella del Monte Everest, in grado di “causare effetti globali” in caso di impatto. Scontro che, tuttavia, non pare destinato ad avvenire almeno a breve termine: secondo i dati diffusi della Nasa il 29 aprile l’asteroide farà registrare uno dei suoi svariati avvicinamenti alla Terra, passando a una velocità di oltre 30.000 km/h e a una distanza di circa 6,2 milioni di chilometri dal nostro pianeta.