Disarmato e arrestato dai carabinieri

"Non pago la spesa" e minaccia con un coltello la cassiera dell'Esselunga

Giovane della Guinea finisce in carcere per tentata rapina

"Non pago la spesa" e minaccia con un coltello la cassiera dell'Esselunga
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"Non pago la spesa" e minaccia con un coltello la cassiera dell'Esselunga.

Non pago

"Non ho soldi", ha esclamato all'esterrefatta cassiera del'Esselunga che aveva appena finito di conteggiare i prodotti che il cliente aveva scelto. Il giovane 23 anni, originario della Guinea, ha quindi preteso di andarsene senza pagare e senza voler sentire ragioni. Quando poi le guardie giurate in servizio e altri clienti si sono avvicinati ai primi segnali di nervosismo, il giovane ha estratto un coltello da cucina e si è meso a minacciare tutti coloro che, nel fratempo, gli si erano fatti intorno.

Arrestato

Per fortuna era già stato chiesto l'intervento dei carabinieri. Così, una manciata di secondi più tardi, mentre la situazione si stava già facendo incandescente, i militari hanno bloccato e disarmato il cliente che è stato arrestato con l'accusa di tentata rapina e porto abuisivo di oggetto atto ad offendere. Il giovane dovrebbe comparire (anche se è probabile che verrà effettuato un collegamento video) già domani davanti al giudice per l'udienza di convalida dell'arresto.

Ieri mattina

I fatti sono avvenuti ieri mattina (lunedì 6 aprile) nel supermercato nel cuore della città. Lo straniero aveva regolarmente fatto la fila e atteso il proprio turno per entrare nelle corsie, munito peraltro regolarmente di mascherina. Poi, scelti i prodotti e messi in un sacchetto, si è presentato alla cassa. Fin qui, tutto si era svolto in piena regola, con una spesa fatta come tanti clienti.

Di questi tempi

Ma il giovane originario della Guinea, giunto il suo turno alla cassa, non ha nemmeno atteso che il conteggio dei prodotti avvenisse, esclamando all’esterrefatta cassiera: “Non ho i soldi”, pretendendo di andarsene immediatamente con quanto aveva nel sacchetto, senza pagare e non volendo sentir ragione. Come spigano dal comando dei carabinieri di via Rosselli, "specie in periodi difficili, particolarmente oggigiorno, per un acquisto essenziale si sarebbe trovata certamente una soluzione per venire incontro a chi è più in difficoltà e non può permettersi nemmeno il cibo. non sarebbe stata neanche la prima volta che la solidarietà, anche nella nostra città, trova una soluzione per i più deboli. forze dell’ordine, protezione civile, associazioni, fanno fronte comune provvedendo a dare aiuto a chi lo chiede e anche a chi, per pudore, tende a non chiedere".

In carcere

Ma l’uomo alla cassa non aveva intenzione né di pagare né di lasciare la propria spesa. Ha quindi estratto dalla tasca un coltello da cucina, pretendendo che venisse lasciato libero di andare e minacciando tutti quelli che stavano intorno a lui: la cassiera, gli altri clienti, le guardie giurate, che si erano già avvicinate ai primi segnali di nervosismo del giovane. Nel frattempo, allertati dal direttore ed in ausilio al personale di sicurezza, sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della sezione radiomobile, coordinati dal capitano Marco Quacquarelli. I militari hanno immediatamente immobilizzato il cliente, scongiurando il peggio. Dopo l'arfresto, il guineiano è stato condotto prima negli uffici del Comando provinciale dei carabinieri di Biella e poi in carcere.

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