Controllo dei carabinieri

Gli sequestrano 1.000 mascherine, imprenditore rischia multa da 42mila euro

Fermato al posto di blocco, aveva la merce (prodotta in Cina e senza documentazione) nascosta in auto.

Gli sequestrano 1.000 mascherine, imprenditore rischia multa da 42mila euro
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Gli sequestrano 1.000 mascherine, imprenditore rischia sanzione da 42mila euro.

Nascoste in auto

Rischia un verbale di 42mila euro l'imprenditore biellese di 60 anni fermato ieri a Biella da una pattuglia dei carabinieri e trovato in possesso di mille mascherine di tipo chirurgico realizzate in Cina delle quali non ha saputo fornire anche solo una semplice fattura per stabilire la legalità del canale attraverso il quale sono arrivate in Italia. L'uomo, già gravato da qualche vicenda penale in materia di violazioni delle leggi finanziarie, si è visto sequestrare tutta la merce.

I controlli dei carabinieri

"In questo difficile periodo di emergenza sanitaria - spiegano dal comando provinciale dell'Arma -  i controlli dei carabinieri sul territorio biellese non vengono solamente orientati al controllo del rispetto delle misure di prevenzione contro il rischio del contagio da coronavirus, all’assistenza stretta alla popolazione più in difficoltà o al contrasto alla minaccia delle truffe attuate da individui senza scrupoli. Numerose, infatti, sono anche le verifiche operate dai militari dell’Arma al fine di far rispettare la normativa sul commercio di materiale sanitario, che in questo periodo si è certamente accresciuto generando un giro d’affari per nulla trascurabile. In molti, infatti, cercano di impadronirsi di una “fetta di quella torta” di guadagni derivanti dal fiorente commercio di gel igienizzante, guanti, mascherine e altro materiale sanitario necessario, talvolta non a norma, talvolta aggirando la legge".

Incappato in un posto di controllo

L'imprenditore è stato fermato per un normale controllo ieri nel tardo pomeriggio. E' incappato in uno dei tanti posti di controllo attuati dai carabinieri sulle strade della provincia.  Subito avebbe manifestato un atteggiamento sospetto, preoccupato. I militari, con esperienza da vendere alle spalle, hanno subito capito che qualcosa non andava per il verso giusto.

Nessuna giustificazione

Hanno così effettuato il controllo e hanno trovato le oltre mille mascherine chirurgiche, provenienti dalla Cina, per le quali l'imprenditore non è riuscito ad esibire alcun documento che ne accertasse la conformità, né documenti di trasporto conformi a quelli previsti dalle norme o anche solo una semplice fattura che ne attestasse il regolare acquisto. Le mascherine, pertanto, sono state sequestrate e sono stati avviati approfonditi accertamenti per stabilire la legalità del canale attraverso il quale sono arrivate sin qui e dove fossero destinate.

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