Mondo delle bocce in lutto, addio a Gianni Negrusso
Stroncato da malore il Ds del Crc Gaglianico dopo il ricovero per la febbre alta.
Mondo delle bocce in lutto, addio a Gianni Negrusso.
In ospedale d'urgenza
Nel tardo pomeriggio di ieri, all'ospedale di Biella è mancato Gianni Negrusso (nella foto), 74 anni, di Gaglianico. Era stato ricoverato d'urgenza ieri mattina, a causa della febbre alta, poi alle 19 e 30 è avvenuto il decesso. La scomparsa improvvisa ha colto di sorpresa il mondo delle bocce. Negrusso - conosciuto e stimato nell'ambiente - era il direttore sportivo del Crc Gaglianico, squadra che milita nel campionato di Serie A, oltre ad essere stato per tanti anni un giocatore della massima serie. Gianni Negrusso era nato a Biella il 3 settembre del 1945.
Il ricordo di Tregnago
"Da sportivo ha raggiunto il massimo livello, la categoria A - ricorda Sante Tregnago, esperto di bocce e corrispondente di Eco di Biella -. Vero spirito dell'atleta, si allenava costantemente con lunghe camminate e corse preparatorie, esercizi ginnici e gli indispensabili riscaldamenti prima delle partite. Gianni è stato anche il braccio destro di Sandro Bonino che, con il Crc Gaglianico, ha portato il boccismo biellese ai vertici, nazionale ed europeo. Gianni sapeva cercare gli atleti da inserire nei giusti ruoli per fare grande il Crc Gaglianico ed i risultati gli hanno dato ragione. Il patron Sandro Bonino, durante la presentazione della squadra all'inizio dell'attuale campionato di Serie A, disse: senza il lavoro di Gianni non riuscirei a fare tutto questo. Chiedendo un grande applauso per Negrusso".
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