Biella piange l’ex sindaco
La città è in lutto per la scomparsa di Franco Borri Brunetto, sindaco di Biella per sedici anni tra il 1964 e il 1980. Aveva 89 anni. Quinto primo cittadino della città del dopoguerra (dopo Luisetti, Coda Spirito, Blotto Baldo e Casalvolone), era stato eletto nelle file della Democrazia Cristiana. Era socio onorario del Rotary Club Biella e, dal 1981, era Grande Ufficiale della Repubblica.
Alla fine del suo mandato da sindaco, si era ritirato a vita privata, continuando a gestire lo studio professionale specializzato in amministrazione dei condomini e tenendosi lontano dalla scena politica e pubblica. «Lo invitai personalmente, per partecipare alla piccola cerimonia che organizzammo per la chiusura della vecchia Biblioteca Civica di via Pietro Micca» ricorda il sindaco Marco Cavicchioli. «Accettò subito: “Se sto bene vengo”, fu la sua risposta. E non mancò all'appuntamento. Credo sia stato un segno ulteriore del suo attaccamento alla città». È stata quella, nel febbraio del 2016, la sua ultima uscita pubblica.
Franco Borri Brunetto era sindaco anche nel 1968, nei giorni della tragedia dell'alluvione in valle di Mosso. «Lo ricordo con gli stivaloni nello spazio esterno della città, in quello che ora è corso 53° Fanteria» racconta l'assessore Sergio Leone. «Da lì partivano i soccorsi per gli alluvionati. Per chi allora aveva diciassette anni, vedere il proprio sindaco in prima linea, sempre presente a fare, coordinare, impartire ordini, era proprio un bell'esempio».
I funerali saranno celebrati venerdì 7 luglio alle 15 nella chiesa di San Paolo.
La città è in lutto per la scomparsa di Franco Borri Brunetto, sindaco di Biella per sedici anni tra il 1964 e il 1980. Aveva 89 anni. Quinto primo cittadino della città del dopoguerra (dopo Luisetti, Coda Spirito, Blotto Baldo e Casalvolone), era stato eletto nelle file della Democrazia Cristiana. Era socio onorario del Rotary Club Biella e, dal 1981, era Grande Ufficiale della Repubblica.
Alla fine del suo mandato da sindaco, si era ritirato a vita privata, continuando a gestire lo studio professionale specializzato in amministrazione dei condomini e tenendosi lontano dalla scena politica e pubblica. «Lo invitai personalmente, per partecipare alla piccola cerimonia che organizzammo per la chiusura della vecchia Biblioteca Civica di via Pietro Micca» ricorda il sindaco Marco Cavicchioli. «Accettò subito: “Se sto bene vengo”, fu la sua risposta. E non mancò all'appuntamento. Credo sia stato un segno ulteriore del suo attaccamento alla città». È stata quella, nel febbraio del 2016, la sua ultima uscita pubblica.
Franco Borri Brunetto era sindaco anche nel 1968, nei giorni della tragedia dell'alluvione in valle di Mosso. «Lo ricordo con gli stivaloni nello spazio esterno della città, in quello che ora è corso 53° Fanteria» racconta l'assessore Sergio Leone. «Da lì partivano i soccorsi per gli alluvionati. Per chi allora aveva diciassette anni, vedere il proprio sindaco in prima linea, sempre presente a fare, coordinare, impartire ordini, era proprio un bell'esempio».
I funerali saranno celebrati venerdì 7 luglio alle 15 nella chiesa di San Paolo.