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Il bilancio dell'anno scorso
Gioco in Piemonte: speso oltre un miliardo di euro
A Biella (comunque fanalino di coda) è stato speso un milione in più: 39,5 milioni di euro.
Secondo le elaborazioni di Agipronews sui dati dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, la spesa totale sui giochi supera leggermente il miliardo nel 2019, come era già successo nel 2018.
Prima Torino, ma è in calo
A Torino e provincia circa la metà della spesa complessiva regionale, in crescita dai 522 milioni di euro del 2018 ai quasi 530 milioni di euro del 2019. Nel capoluogo, si registra un calo del 6,5% della spesa per le slot (dai 69 milioni del 2018 ai 64,5 milioni del 2019) e del 9,2% per le VLT (da 39 a 35,4 milioni di euro). In aumento del 9,2% la spesa per le scommesse sportive (da 16,2 a 17,7 milioni) e del 14,8% per le virtuali (da 6,1 a 7 milioni).
Biella fanalino di coda
Tra le provincie, sul podio della spesa si piazzano anche da Cuneo (114,4 milioni) ed Alessandria (112,2 milioni). Nella Top 5 anche Novara e provincia con 93,2 milioni di spesa e Asti con 51,8. La provincia di Verbano Cusio Ossola segue con 50,6 milioni, poi Vercelli con 49 milioni e Biella chiude con 39,5 milioni di spesa (rispetto ai 38,6 milioni del 2018).
Il presidente dei gestori di slot
“La spesa in Piemonte è stabile, è chiaro dai numeri ufficiali pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dai risultati del gioco online. E’ avvenuto quanto previsto: lo spostamento dei giocatori verso altre offerte, legali e illegali. L’obiettivo della politica non è difendere leggi che non funzionano, all’azzeramento dell’offerta lecita non corrisponde un calo della spesa né del numero dei malati”. E’ quanto afferma Massimiliano Pucci, presidente dell’associazione di gestori slot di Astro, commentando i dati sui giochi nel 2019 nella regione Piemonte.
Cresce la spesa: 19,4 miliardi
Leggera crescita dei giochi nel 2019: la spesa del gioco fisico e dell’online, nello scorso anno, è stata di 19,4 miliardi di euro, in crescita del 2,7% rispetto al 2018 (quando è stata pari a 18,9 miliardi di euro), mentre per il prelievo complessivo per l’erario è di 10,5 miliardi (+1%), come risulta da un’elaborazione di Agipronews su dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
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