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"Nei cinema nessuna limitazione degli accessi"

Il presidente Anec del Piemonte e Valle d’Aosta e titolare del cinema Verdi di Candelo, Arrigo Tomelleri, prende posizione sull'accesso al pubblico

"Nei cinema nessuna limitazione degli accessi"
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"Nei cinema nessuna limitazione degli accessi".

La presa di posizione di Anec

Il presidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) del Piemonte e Valle d’Aosta e titolare del cinema Verdi di Candelo, Arrigo Tomelleri, prende posizione per indicare che, nei cinema e nei teatri piemontesi, l'accesso al pubblico sarà regolare da oggi, lunedì 2 marzo 2020, senza limitazione degli accessi. La nota è confermata anche dalla circolare Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) con l'indicazione dei provvedimenti presi con il Dpcm del 1 marzo. All'interno del documento si specificano le seguenti direttive:

REGIONE LOMBARDIA: chiusura cinema e teatri;
REGIONE VENETO: chiusura cinema e teatri;
REGIONE EMILIA ROMAGNA: chiusura cinema e teatri;
REGIONE LIGURIA: nella sola provincia di SAVONA chiusura cinema e teatri. Nel resto della regione riapertura regolare delle attività senza limitazione degli accessi;
REGIONE MARCHE: nella sola provincia di PESARO E URBINO chiusura cinema e teatri. Nel resto della regione riapertura regolare delle attività, senza limitazione degli accessi;
REGIONE PIEMONTE: riapertura regolare delle attività, senza limitazione degli accessi;
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA: riapertura regolare delle attività, senza limitazione degli accessi;

Le dichiarazioni di Cirio

Ieri sera è arrivata l’ufficializzazione definitiva della Regione sulle modalità di riapertura. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, aveva però sottolineato che sarebbero valse le indicazione del vademecum al decreto del presidente del consiglio che paventava ingressi contingentati e la distanza tra gli spettatori di un metro, dunque posti alternati per il pubblico. Soluzione, dunque, che vale solo per le cosiddette "zone rosse" e non per il Piemonte. Anche se permane incertezza da parte degli organizzatori di eventi, a cui è stato indicato di "evitare assembramenti".

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