Coronavirus, appello di bar, ristoranti e operatori culturali “ci hanno abbandonati”. Lettera alle istituzioni da parte di 32 realtà biellesi.
All c.a. del sindaco di Biella Claudio Corradino, Degli Amministratori del Biellese e dei nostri rappresentanti in Parlamento, Lucia Azzolina, Gilberto Pichetto Fratin, Cristina Patelli, Andrea Delmastro e Roberto Pella, degli organi di Stampa, dei Funzionari di Ragione, Provincia e Comuni del Biellese,
alla luce delle ultime notizie che stanno sopraggiungendo proprio in queste ore, in cui la cultura e gli operatori dello spettacolo continuano a non essere menzionati, scriviamo per sottoporre alla vostra attenzione istituzionale la condizione di estremo disagio organizzativo e di emergenza economica in cui è piombato – in seguito all’ordinanza regionale – tutto il settore culturale, degli eventi, dell’intrattenimento e dello spettacolo del nostro territorio biellese.
Certi della bontà delle misure adottate sotto il profilo logistico e sanitario per contenere e gestire l’emergenza, quello che vogliamo evidenziare è la pesante discriminazione sociale ed economica ai danni delle nostre categorie.
La Regione Piemonte, con i chiarimenti arrivati a un giorno dall’ordinanza, ha deciso di esentare dall’applicazione della stessa le attività produttive e commerciali, di fatto non considerandoci come soggetti economici.
Ma aldilà dell’alto valore sociale delle nostre attività sul territorio, che recentemente è anche stato insignito del riconoscimento di Città Creativa Unesco per la creatività in quanto motore di sviluppo economico, quello che non è stato considerato è che il nostro è un lavoro, che produce reddito e coinvolge moltissime persone e operatori.
Con la cultura messa troppo spesso ai margini delle decisioni politiche e una congiuntura che non ci rende le cose facili, in questi giorni ci sentiamo totalmente abbandonati: non possiamo lavorare, non abbiamo certezze in merito al futuro prossimo, e stiamo subendo pesanti danni economici che ricadono sulle imprese, sulle associazioni e sui lavoratori.
Analogamente a quanto fatto da altri operatori sul territorio nazionale, ci uniamo per chiedervi urgentemente di predisporre dei provvedimenti che possano fungere da paracadute economico e sociale in questa fase, per evitare una disfatta economica che, senza un intervento immediato della politica, coinvolgerà trasversalmente tutto il nostro settore e conseguentemente l’indotto a esso collegato.
Pertanto chiediamo accoratamente il vostro coinvolgimento, per porre rimedio a questo sentimento di abbandono che ci accomuna tutti, e rimettere il prima possibile al centro delle politiche del nostro territorio la cultura e la creatività, in quanto motori di sviluppo economico e promozione sociale.
Reload Sound Festival – 
Biella Jazz Club – 
La Fonderia Musicale – 
Hydro – 
Bolle di Malto – 
Associazione Inchiostro – 
Ned Kelly – 
Tortuga – 
Walhalla – 
Road Runner – 
Galileo – 
Hemingway – 
Cinema Verdi – 
L’Alchimista – 
Il Baretto – 
Lorien Pub – 
Loft Cafe – 
Bar Capriccio – 
Il Caffettino – 
La Civetta – 
Nightlife Project – 
Caffè Brutticella – 
L’avvelenata – 
13900 – 
Matteo caffè e cucina – 
Tony Panini Buoni –
Olaf Mongrando –
Scuola di musica Sonoria –  
Dyapason Scuola di musica – 
Opificio dell’arte –
Glamour – 
Bodega de Lopez – 
Coronavirus, appello
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