«Non faremo da banca alla Seab»
Protesta dei commercianti sugli acconti richiesti in bolletta: «Aumenti record»

«Non faremo da banca alla Seab».
Confesercenti contro le ultime fatture
«Non possiamo esimerci dal fare il nostro lavoro e in questi giorni, tra tutte le altre cose, i nostri associati di Biella ci hanno fatto pervenire le loro fatture di Seab. A campione abbiamo fatto alcuni conti per vedere cosa è successo, anche se per vedere l'aumento basta guardare il totale della fattura, rispetto a quella ricevuta lo scorso anno a marzo». A dirlo è la direttrice di Confesercenti Biella, Lorella Bianchetto Buccia, che poi aggiunge: «La fattura di marzo 2019, conteggiava il conguaglio 2018 - parte fissa e parte variabile - ed addebitava un acconto per il 2019 solo per la parte fissa, pari alla parte fissa anno 2018. Ad agosto è arrivata a tutti una seconda fattura Seab che richiedeva un ulteriore acconto sul 2019 ( impropriamente chiamato conguaglio 2019) sia di parte fissa, quindi di fatto applicando un aumento sulla parte fissa richiesta per il 2018 (ultimo anno di cui abbiamo dati a consuntivo) che un acconto sulla parte variabile».
Il servizio completo in edicola oggi su Eco di Biella.
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