BIELLA - Un volto disteso, sereno e rilassato. Quello di Jazzmarr Ferguson. Intervistato in occasione della giornata di martedì scorso dedicata da Eurotrend ai media ed ai tifosi. Il giocatore mostra un rinnovato entusiasmo per la terza stagione in rossoblu alle porte e per essere rimasto di nuovo a Biella. La stella americana promette grandi cose anche quest’anno: «Avevo altre opzioni - ammette Jazz - a parte Biella e mi avevano chiesto di giocare nella massima lega in Belgio e nella seconda lega in Turchia, ma la decisione migliore che ho preso è stata quella di rimanere qui. La nostra è una squadra costruita per vincere. I tifosi si preparino per una stagione eccitante e per la Supercoppa alle porte».
Una nuova sfida. Quella di giocare da playmaker. Ma al campione Usa i cambiamenti non spaventano, anzi, lo stimolano a fare ancora meglio: «Non sarà così difficile questo che io chiamo “adattamento”. Avevo già giocato in quel ruolo anni fa in un’altra squadra ed anche l’anno passato l’ho fatto in parte. Sarà un modo per impegnarmi ancora di più».
Uno dei suoi obiettivi è quello di rimanere sempre al vertice e di essere quindi il migliore giocatore della lega: «Negli ultimi anni penso di essere stato nelle prime posizioni ed anche nella nuova stagione cercherò di mantenermi a questi livelli».
Ma cosa ha fatto Jazz quando è volato in America?
«Mi sono rilassato e sono stato benissimo a casa mia. Per un mese sono stato a riposo, dopodichè il mese successivo invece mi sono allenato in modo intenso, anche due o tre volte al giorno». Ed il suo perfetto stato di forma lo testimonia.
Marta Coda Luchina
Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 24 agosto
BIELLA - Un volto disteso, sereno e rilassato. Quello di Jazzmarr Ferguson. Intervistato in occasione della giornata di martedì scorso dedicata da Eurotrend ai media ed ai tifosi. Il giocatore mostra un rinnovato entusiasmo per la terza stagione in rossoblu alle porte e per essere rimasto di nuovo a Biella. La stella americana promette grandi cose anche quest’anno: «Avevo altre opzioni - ammette Jazz - a parte Biella e mi avevano chiesto di giocare nella massima lega in Belgio e nella seconda lega in Turchia, ma la decisione migliore che ho preso è stata quella di rimanere qui. La nostra è una squadra costruita per vincere. I tifosi si preparino per una stagione eccitante e per la Supercoppa alle porte».
Una nuova sfida. Quella di giocare da playmaker. Ma al campione Usa i cambiamenti non spaventano, anzi, lo stimolano a fare ancora meglio: «Non sarà così difficile questo che io chiamo “adattamento”. Avevo già giocato in quel ruolo anni fa in un’altra squadra ed anche l’anno passato l’ho fatto in parte. Sarà un modo per impegnarmi ancora di più».
Uno dei suoi obiettivi è quello di rimanere sempre al vertice e di essere quindi il migliore giocatore della lega: «Negli ultimi anni penso di essere stato nelle prime posizioni ed anche nella nuova stagione cercherò di mantenermi a questi livelli».
Ma cosa ha fatto Jazz quando è volato in America?
«Mi sono rilassato e sono stato benissimo a casa mia. Per un mese sono stato a riposo, dopodichè il mese successivo invece mi sono allenato in modo intenso, anche due o tre volte al giorno». Ed il suo perfetto stato di forma lo testimonia.
Marta Coda Luchina
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