Scuola Parlamento, il Comune fa marcia indietro
L’amministrazione fa dietrofront e annuncia che all’inizio della prossima settimana prenderà il via la serie di lavori di restyling della scuola primaria di Cossato-Parlamento.
Scuola Parlamento, il Comune fa marcia indietro.
Dietrofront sui lavori
L’amministrazione fa dietrofront e annuncia che all’inizio della prossima settimana, prenderà il via la serie di lavori di restyling del plesso di scuola primaria di Cossato-Parlamento. Fino a qualche giorno fa c’era l’ipotesi di far partire i lavori relativi ai pavimenti nell’estate del prossimo anno per sopraggiunte difficoltà burocratiche, che, fra mercoledì e giovedì scorsi, sono state superate in accordo con l’Asl Biella. Il sindaco Enrico Moggio spiega: «Con il via libera di giovedì scorso, da parte dell’Asl Biella, tra lunedì 19 e martedì 20 agosto, l’impresa M.D. srl. di Trapani inizierà il rifacimento completo della pavimentazione della scuola, delle aule e delle parti comuni. La previsione è quella che i locali siano resi agibili entro l’inizio del nuovo anno scolastico».
L’assessore ai lavori pubblici Cristina Bernardi fa rilevare: «L’intervento sarà un po’ diverso da quello inizialmente previsto. Infatti, si manterrà il vecchio pavimento, che sarà ricoperto con un altro in pvc, un materiale ideale per gli edifici scolastici. Subito dopo, sono in programma la sostituzione degli infissi e dei serramenti e la sistemazione del tetto, in modo da eliminare le infiltrazioni piovane, che erano state riscontrate di recente». Il cambio dei serramenti avrà luogo con la scuola aperta, classe per classe, spostandone una per volta in un’aula che non viene solitamente utilizzata.
Nessun problema per famiglie
«Le famiglie dei bambini non devono, comunque, assolutamente preoccuparsi per la salute dei loro figli - ha poi concluso Cristina Bernardi - in quanto l’AslBi ha appena accertato che, nella scuola, ci sono zero particelle di amianto nell’aria». La spesa complessiva dei lavori si aggirerà sui 200 mila euro e l’intervento era stato, tempo fa, finanziato dal Governo.
F.G.