Botte al gestore dell'Alba Marina, il Procuratore: "Fatto gravissimo"
Su ricatti e minacce dei "soliti noti" indagano i carabinieri del Nucleo investigativo
Botte al gestore dell'Alba Marina, il Procuratore: "Fatto gravissimo".
Indagano i carabinieri
Per i ricatti, le minacce e l’aggressione di cui è rimasto vittima un paio di settimane fa il nuovo gestore della piscina Alba Marina di Valdengo, starebbero indagando nientemeno che i carabinieri del Reparto operativo provinciale coordinati direttamente dal Procuratore della Repubblica. Avrebbero così finalmente trovato pane per i loro denti i sedicenti boss legati a famiglie dai cognomi noti a Biella, con le fedine penali tutt’altro che immacolate, che si sentono sempre più forti quando si trovano davanti chi si lascia intimorire, come esseri infestanti che dilagano non avendo nemici naturali da affrontare. Ora li avrebbero trovati.
Fatti gravissimi
I termini delle indagini non si conoscono in quanto sia il procuratore, Teresa Angelo Camelio, sia il comandante dell’élite degli investigatori dell’Arma, maggiore Massimo Colazzo, mantengono sulla vicenda uno stretto riserbo. «E’ un fatto gravissimo», si è solo lasciato sfuggire il Procuratore.
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