Cade per 60 metri nell'ultimo strappo per il Rifugio Coda

Escursionista di 66 anni recuperato ieri dagli uomini del Soccorso alpino.

Cade per 60 metri nell'ultimo strappo per il Rifugio Coda
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Cade per 60 metri nell'ultimo strappo per il Rifugio Coda.

Salvato

Un escursionista di 66 anni di Bollate caduto per una sessantina di metri nell’ultimo strappo del sentiero che giunge dal Lago del Mucrone e conduce al Rifugio Delfo e Agostino Coda, al Colle dei Carisey, è stato salvato oggi pomeriggio dai volontari del Soccorso alpino di Biella che si sono avvicinati al punto segnalato grazie all’elicottero del “118” di Torino prima che la nebbia avvolgesse quel tratto di Valle Elvo.

Il recupero

Nella fase di rientro, i volontari - che nel frattempo avevano stabilizzato le condizioni del ferito grazie ad un infermiere professionale al seguito - hanno per fortuna potuto approfittare di una breve schiarita dopo aver già iniziato a trasportare la barella verso la Bocchetta del Lago lungo un sentiero non difficile ma a tratti molto impervio. L’escursionista è stato quindi issato a bordo dell’Eliambulanza della base di Borgosesia, tornata disponibile, e portato in ospedale a Ponderano. L’uomo si trova ora ricoverato in osservazione. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi. Gli otto soccorritori sono stati recuperati a Bielmonte dov'erano impegnati in una esercitazione.

Grazie alle funivie

Il rientro dal lago a Oropa per i volontari è stato quindi garantito dalla funivia: «Desidero ringraziare ancora una volta le Funivie Oropa per la loro incredibile disponibilità - puntualizza Claudio Negro, capodelegazione di Biella del Soccorso alpino -. Sono sempre gentili e disponibili in ogni circostanza. Alle 19 e 20 l’impianto era infatti ancora in funzione per far rientrare i nostri volontari».

(Nella foto scattata oggi, lo spettacolare recupero dell'escursionista ferito da parte degli uomini del Soccorso alpino e dell'elicottero).

V.Ca.

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