Elezioni Biella 2019, Delmastro: «Gentile burattino della Sinistra» VIDEO
Inizia la battaglia per il ballottaggio del 9 giugno.
E' ormai battaglia in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno tra Claudio Corradino e Dino Gentile. Dopo l'appello di Vittorio Barazzotto, del Pd, ecco la replica di Andrea Delmastro di Fratelli d'Italia.
Delmastro: «Gentile burattino della Sinistra»
«Un solo giorno di ballottaggio e già la sinistra getta la maschera e appoggia ufficialmente Gentile. Si scopron le tombe, si levan i morti ed ecco apparire Susta e Barazzotto a sostenere Gentile. A volte ritornano, ma i cittadini di Biella possono ricacciarli da dove sono venuti. I biellesi devono stoppare il ritorno del sinistro sottobosco che si agita dietro a Gentile. Per Barazzotto Gentile è della sua "stessa familia" e serve a bloccare il centrodestra.
Per Susta bisogna fermare, con Dino Gentile, la destra. Qualcuno ha ancora dubbi su chi siano i burattinai e chi il burattino? Qualcuno ancora crede alla favola del civismo di Gentile? Tutti alle urne contro una sinistra che si nasconde dietro ad un volto gentile....gentile sì, ma falso!».
Queste le parole del deputato di Fratelli d'Italia Andrea Delmastro.
Sono problemi vostri per noi non cambia assolutamente nulla
Ora si spiega l'inefficacia della precedente "gestione Gentile" in linea con quella del PD. E' necessario che vinca Corradino. La città ha bisogno di una svolta netta a destra in tutti i campi. Deve rinascere questa città.. altrimenti una ulteriore amministrazione di sinistra ne decreterebbe il "de profundis" finale.
Tutti a votare contro Corradino? È questo che adesso ci chiedono di fare? Correre in massa ai ripari... Ma perché non ho sentito prima questa chiamata alle armi? Perché non ho sentito prima tutta l’energia che sento ora, nell’accorato appello al voto anti? Io voto per, signori. Io ho votato per il partito che mi rappresenta e per il candidato sindaco del partito che mi rappresenta. Punto. Il concitato invito che mi sento fare ora al voto anti perché se no poi ci sarà quello che mi rappresenta meno di tutti, non mi piace e non lo trovo corretto. Io dico: ritroviamo davvero l’unità e impariamo a essere uniti quando è il momento di farlo, è così che si vince. Se no si perde. Si perde e basta.