Sentiero 2020, nasce il cammino del Terzo Paradiso

Un percorso sostenibile da Biella alla Conca di Oropa, lungo l’antica via dei pellegrini, tra i progetti a sostegno della candidatura Unesco.

Sentiero 2020, nasce il cammino del Terzo Paradiso

 

Il percorso del Sentiero 2020
Il percorso del Sentiero 2020

Rinasce l’antica via per Oropa, quella che per secoli i pellegrini hanno percorso per salire dalla pianura verso il Santuario: un cammino antico, che guarda al futuro e alle nuove tendenze del turismo slow e sostenibile, e che potrebbe diventare il Sentiero del Terzo Paradiso biellese.

Un ‘cammino dello spirito’, e non solo

Si tratta di un percorso ‘lento’ (percorribile a piedi o in mountain bike), quasi tutto su sentieri (con brevi tratti su strade secondarie), che collega numerose attrattive turistiche biellesi – Cittadellarte, il centro storico di Biella, il borgo medievale del Piazzo, il parco urbano del Bellone, il Parco Burcina, il Santuario e il Sacro Monte di Oropa, e poi tutta la Conca, fino al monte Camino – attraverso una serie di tappe intermedie, tutte dotate di infrastrutture turistiche e collegate da trasporto pubblico, con molteplici possibilità di collegamento e scambio con altri percorsi esistenti.

Un itinerario che si presta a molteplici chiavi di lettura – un cammino attraverso i luoghi dello spirito, del verde, del paesaggio, dell’acqua, della storia, dell’arte – e che, collegandosi ad altri percorsi esistenti, può diventare un vero e proprio Sentiero del Terzo Paradiso biellese, costituito da tre anelli collegati tra di loro: il circuito della collina, da Biella al Favaro; il circuito della media montagna, nella bassa Valle Oropa; il circuito di alta quota, da Oropa al Monte Camino.

Il progetto tra le iniziative di Biella Città Creativa Unesco

Il Sentiero 2020 in gran parte c’è già: si tratta di ripristinare sentieri e percorsi esistenti, con piccoli interventi di recupero di tratti abbandonati o difficoltosi, e di collegarli tra di loro in un percorso unitario, adeguatamente segnalato. Un percorso che, in vista del grande evento dell’Incoronazione centenaria
e della presentazione della Basilica Nuova restaurata che coinvolgerà Oropa nel 2020, può diventare una via di accesso alternativa ad Santuario, in piena sintonia con lo spirito dell’evento e con la tendenza verso la riscoperta dei ‘cammini’.

Il progetto – che è stato inserito tra le iniziative a sostegno della candidatura di Biella Città Creativa Unesco – è stato presentato lunedì scorso alla stampa da Fondazione CRB, con l’introduzione del presidente Franco Ferraris e del presidente UIB Carlo Piacenza, l’intervento degli autori del progetto e delle diverse realtà locali che lo hanno appoggiato: il Comune e la Provincia di Biella, rappresentati rispettivamente da Valeria Varnero e Riccardo Bresciani, Cittadellarte per voce di Armona Pistoletto, e Regione Piemonte con Vittorio Barazzotto.

“Una piccola idea diventata un progetto collettivo”

La squadra che sostiene il progetto del Sentiero 2020. Da sinistra: C. Piacenza, R. Bresciani, A. Pistoletto, V. Varnero, F. Ferraris, A. Ramella Pralungo, V. Barazzotto, S. Perolo
La squadra che sostiene il progetto del Sentiero 2020. Da sinistra: C. Piacenza, R. Bresciani, A. Pistoletto, V. Varnero, F. Ferraris, A. Ramella Pralungo, V. Barazzotto, S. Perolo

Ma nonostante i numerosi sostenitori istituzionali, il progetto nasce dal basso, dall’idea di due fans del nostro territorio: Simona Perolo, giornalista e guida turistica ‘per passione’, e Alessandro Ramella Pralungo, che con lo stesso spirito si occupa da tre anni nella gestione del Parco Burcina, che raccontano: “Tutto parte da un’idea molto semplice: realizzare un sentiero che consenta di salire a piedi da Biella a Oropa, evitando le strade asfaltate e il traffico. Una esigenza che credo molti biellesi sentano e che, in vista di Oropa 2020, potrebbe rappresentare un valore aggiunto per l’evento dal punto di vista turistico. Ci sono tornati alla mente i racconti dei nonni, le passeggiate della nostra infanzia e così abbiamo ripercorso questo itinerario, scoprendo che i vecchi sentieri in realtà ancora esistono, basterebbe collegarli e ripristinare alcuni tratti abbandonati o disagevoli, e che questo percorso tocca tutti i punti più interessanti del territorio. Così lo abbiamo messo nero su bianco l’abbiamo mostrato in giro e, sorprendentemente, tutti i nostri interlocutori lo hanno subito ‘adottato’. Così l’idea è cresciuta e si è arricchita, fino alla ciliegina sulla torta: l’adesione di Cittadellarte – che ha proposto di farne il Sentiero del Terzo Paradiso del territorio biellese – e di Fondazione CRB, che lo ha inserito tra le iniziative per la candidatura Unesco.
Insomma, il Sentiero 2020 sta diventando un vero e proprio progetto collettivo, e c’è un motivo: si tratta di un progetto molto piccolo, facilmente realizzabile con pochi soldi e in tempi brevi, che però ha il pregio di mettere in rete tante realtà – di interesse turistico, religioso, culturale, ambientale – presenti sul territorio ma slegate tra di loro. Insomma, è il classico uovo di Colombo.”

 

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