Pensionato morto nell'Oropa, la Procura: "E' suicidio"
Una rinuncia alla vita, quella di Montin, che sarebbe dovuta a condizioni economiche e psicofisiche precarie.

Pensionato trovato morto nell'Oropa, indagini chiuse. la Procura: "E' suicidio".
Pensionato morto nell'Oropa
Sono state chiuse definitivamente le indagini sulla morte di Giorgio Montin, il pensionato di 63 anni di Cossila San Grato che, il 16 febbraio scorso, è stato trovato morto nel torrente Oropa. Era scomparso da casa da oltre due mesi, i famigliari non avevano più avuto sue notizie dalla notte tra il 9 e il 10 dicembre del 2018.
Conferenza stampa
Stando agli accertamenti esperiti dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Biella, l’uomo ha scelto deliberatamente di porre fine ai propri giorni. Tutti i dettagli sono stati illustrati questo pomeriggio in una conferenza stampa. Una rinuncia alla vita, quella di Montin, che sarebbe dovuta a condizioni economiche e psicofisiche precarie.
Il caso
Ad aiutare gli investigatori nella risoluzione del caso (l’ipotesi omicidio in un primo momento non era stata esclusa, anzi alimentata soprattutto dai media e dalle trasmissioni televisive, anche nazionali, che si erano occupate del caso, ndr) è stato primo fra tutti l’esito dell’autopsia, effettuata da Roberto Testi, vero e proprio luminare del settore, dirigente del reparto di medicina legale dell’Asl 3 di Torino e soprannominato “Il perito dei periti”. L’esame autoptico ha escluso lesioni, colluttazioni o traumi sofferti in vita e ricollegabili in qualche modo alla morte del pensionato. Le indagini degli uomini del nucleo investigativo, coordinati dal maggiore Massimo Colazzo e con la supervisione del procuratore capo Angela Teresa Camelio, sono poi proseguite vecchio stile: i militari hanno sentito oltre una trentina di persone. Dalle varie dichiarazioni e testimonianze raccolte è stato fugato ogni dubbio: quella di Giorgio Montin è stata una rinuncia alla vita.