"Dovete farci fare sesso gratis" e picchiano le prostitute
Arrivano i carabinieri: condannati in due a due anni e mezzo ciascuno.

"Dovete farci fare sesso gratis" e picchiano le prostitute.
Tentata violenza sessuale
Erano accusati di tentata violenza carnale, lesioni personali aggravate e furto, per aver preteso con la forza e con le minacce di avere un rapporto sessuale con due prostitute nigeriane di 31 e 34 anni provenienti dal Torinese. Nei giorni scorsi, i due imputati, origini marocchine, Bouchaib Lafi, 27 anni, di Pralungo, e Abdelmajid Sahnoune, 38 anni, di Cuvio, un paesello di nemmeno duemila anime in provincia di Varese, sono stati condannati dal Tribunale (presidente Paola Rava, a latere Anna Ferretti e Nicolò Roberto Pavoni) a due anni e mezzo di reclusione ciascuno.
Le motivazioni
Le motivazioni della sentenza verranno depositate in cancelleria tra due mesi. Solo in quel momento il difensore (avvocato Marco Cavicchioli) potrà decidere o meno di presentare appello. I fatti risalgono alla notte del 7 dicembre 2013 e sono avvenuti nella cintura della città. Secondo il capo d’imputazione, i due avrebbero intimato alle due di concedersi in modo gratuito con entrambi, altrimenti da quel giorno in poi non avrebbero loro concesso di esercitare la loro professione in quella zona.
Coltello alla gola
Uno dei due avrebbe inoltre puntato un coltello contro le due e le avrebbe prese a calci mentre l’altro avrebbe strappato la parrucca dalla testa ad una di loro. L’obiettivo era chiaro: ottenere un rapporto sessuale gratuito non consensuale. La richiesta non aveva potuto concretizzarsi solo perché subito dopo erano arrivati i carabinieri e i due erano finiti in guai seri. Una delle due donne, presa a calci, era stata costretta a farsi medicare in ospedale.
V.Ca